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1) Dizion. 5° Ed. .
BILLERA.
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BILLERA.
Definiz: Sost. femm. Burla, Scherzo, che però non aggradisca a cui si fa, ma gli arrechi dispiacere o danno. Voce del parlar familiare.
Forse da Vallera, nome di villano, o da villa, quasi tratto da villano. −
Esempio: Salv. Granch. 3, 11: Purch'ella non sia una Billera delle sue.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 74: Ed io pur te lo dissi a buona cera, Non una volta, ma diciotto o venti, Che l'orco ti faria qualche billera.
Esempio: Buonarr. Tanc. 1, 1: Ma tu se' sempremai sulle billere.
Esempio: Not. Malm. 1, 215: Billera, voce corrotta dall'antico villera, che vuol dire villania;.... questa voce in oggi è rimasa affatto nel contado.
Esempio: Baldov. Lament. 95: E se con meco il to fratel non era, Perdinci gli facea qualche billera.
Esempio: Fag. Rim. 3, 101: Dalla rabbia mi sento sopraffatto, Allor che mi sovviene la billera, Che Antigono le fe, quel vecchio matto.
Esempio: Nell. Iac. Amant. 1, 14: I' non vorre' che il diavolo gli mettesse 'n testa di farmi qualche billera.