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Dizion. 4° Ed. .
SFONDARE
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SFONDARE.
Definiz: | Levare, e Rompere il fondo. Lat. fundum adimere. Gr. πυθμένα
ἀφαιρεῖν. |
Esempio: | Bocc. nov. 14. 8. Ogni cosa del legnetto tolta, quello sfondarono. |
Esempio: | Fir. As. 156. Niun'altra è al mondo, che meglio possa gastigare questo
cianciatore, sfondarli la faretra, spuntargli le saette, spezzargli l'arco, spegnergli le faci. |
Esempio: | Buon. Fier. Sente sotterra Sfondarsi a' colpi suoi pignatta, ed orcio.
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Esempio: | E Tanc. 5. 5. Credei del ventre sfondare il liuto. |
Definiz: | §. I. Per Rompere checchessia passandolo da una parte all'altra, Penetrar con violenza. Lat.
perfringere. Gr. διαῤῥηγνῦναι.
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Esempio: | Tac. Dav. stor. 4. 329. Quindi si cominciò a sfondar case, ammazzando chi
s'opponeva. |
Esempio: | Buon. Fier. 1. 3. 3. E penetrabilissimi verduchi, E lame della lupa Da sfondar
qualsisia sberghe, e loriche. |
Definiz: | §. II. Per Tirar colla fonda. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 1. 16. E si sbalestri, imberci, sfondi, e scaglisi.
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Definiz: | §. III. Per Affondare. Lat. demergi. Gr. καταποντίζεσθαι.
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Esempio: | Buon. Fier. 3. 3. 2. Nè allorchè Fabio sfondò 'n quella memma.
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Definiz: | §. IV. Sfondare, è anche termine de' pittori, e vale Apparir lontano, o in lontananza. |
Esempio: | Varch. Lez. 215. Faccendolo sfondare, e parere lontano con tutte le apparenze, e
vaghezze, che si possono disiderare. |
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