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ACCORCIARE.
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ACCORCIARE.
Definiz: Att. Far corto o più corto, Scorciare, Abbreviare, sì al proprio, come al figurato. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 278: Per accorciar del mio viver la tela.
Esempio: Cas. Pros. 3, 162: Tu hai [al padre] con le punture ch'ei riceve da te, accorciato la vita.
Esempio: Magal. Lett. scient. 183: Questo orivolo andava tardi, io l'ho domato con accorciargli il pendolo, e adesso va a capello.
Esempio: Fag. Rim. 7, 212: Questa vecchiaia nondimen m'alletta, E non ostante ogni suo reo malore, Ad accorciarla non ho punto fretta.
Esempio: Grand. Relaz. var. 279: Potrebbe [l'Evola] agevolmente inalvearsi, come in sito assai basso, e che accorcia la linea di esso fiume.
Definiz: § I. E nel senso de' Grammatici. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 192: Oltre i nomi sdruccioli, c'hanno la penultima breve,.... sono alcuni verbi, che non è sempre necessario accorciarli.
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 75: Qui si vuole Avvertire che il costume antico d'accorciare i nomi è molto frequente in contado.
Definiz: § II. Per Far parer corto o più corto. –
Esempio: Bern. Orl. 55, 20: Perchè parlando s'accorcia il cammino.
Definiz: § III. Per Contrarre, Ritirare dentro di sè. –
Esempio: Vallisn. Op. 1, 188: Muovono a loro voglia l'ovidutto, l'accorciano e l'allungano, lo restringono e l'allargano.
Definiz: § IV. E per Scemare, Diminuire. –
Esempio: Menz. Sat. 203: Forse impoverirà la sagrestia A seppellir costui? o fia che accorci Il guadagno alla vostra salmodia?
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 20, 96: Il villanello che s'affanna e suda Per aver grano, che sua fame accorci; Appena l'ha battuto, che ne dona Al romitaccio qualche parte buona.
Definiz: § V. Neutr. e Neutr. pass. accorciarsi Divenir corto, Farsi corto; ed anche Contrarsi, Ritirarsi in sè. –
Esempio: Dant. Inf. 25: E i duo piè della fiera Ch'eran corti, Tanto allungar, quanto accorciavan quelle.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 66: M'accorcio e stringo, e sulla pelle cresce Squammoso il cuoio.
Esempio: Pap. Nat. Cald. 102: Arrivando una forza che faccia o distendere o ritirare uno di loro [muscoli], subito l'altro non solo contrariamente s'accorcerà o s'allungherà; ma.... seguiteranno ad accorciarsi e ad allungarsi alternativamente più volte.
Esempio: Parin. Poes. 3, 157: E pria che 'l tempo accorci, Attendi.