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1) Dizion. 5° Ed. .
CIVETTINA.
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Dizion. 5 ° Ed.
CIVETTINA.
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. di Civetta. –
Esempio: Fag. Rim. 2, 120: Sì belli Furon quei civettino e civettina, Ch'era cosa mirabile a vedelli.
Esempio: Panant. Civett. 10: Sia l'augel che a tal caccia si destina Femmina, non maschiaccio, e mi par giusto; Fa piacere una vaga civettina, Sguaiato civetton, rabbia e disgusto (qui in equivoco).
Definiz: § Figuratam., dicesi di Donna facile o dedita agli amoreggiamenti; e altresì di Donna incostante, o leggiera e volubile. –
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 2, 10: Ci bisogna fedeltà e costanza, e non far come certi falimbelli e civettine, che variano ad ogni punta di luna. C. Della mia fedeltà e della mia costanza la signora Clarice non ne ha da dubitare. Cl. Nè men voi della mia.
Esempio: Panant. Civett. 27: Così si vedon tanti giovinetti Che scherzan con le nostre civettine.