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Dizion. 5° Ed. .
ACCONCIATORE.
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ACCONCIATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Acconciare. Chi o Che acconcia; Rassettatore, Raccomodatore. − |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 399: Il fallo è dell'acconciatore, che avendo mutato le due prime rime dell'ottava, si dimenticò di mutare anco la terza. |
Definiz: | § I. Acconciatore, per Colui che assetta e adorna la chioma o vera o posticcia; Parrucchiere. − | Esempio: | Borgh. S. Tertull. 369: Invano tanti industriosi acconciatori di capelli mettete in opera. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 3, 522: Leggesi quell'espressione di Stazio.... dove si conosce che gli acconciatori le accomodavano altissime [le chiome], poichè a Stazio parevano un pulpito. |
Definiz: | § II. E per Conciatore di pelli, come ora più comunemente si dice. − |
Esempio: | But. Comm. Dant.: Significa.... quelli che furano li vestimenti de' morti, e acconciatori di cuoia. |
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