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INTIMARE.
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INTIMARE.
Definiz: Att. Ordinare, Comandare, Ingiungere, con autorità di superiore, o per forza e con minacce; reggente, per lo più, il Congiuntivo mediante la particella Che, o l'Infinito con la particella Di.
Dal basso lat. intimare. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 104: Ebbe ardire un notaio Spagnuolo, entrato nella Ruota di Roma il giorno destinato alla giustizia, intimare in nome di Cesare ad alcuni, che desistessero di litigare in quello auditorio.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 203: Commesse anche il re d'Inghilterra a maestro Rossello che intimasse al vicerè e al duca di Borbone, una sospensione d'arme, per dare tempo al trattato della pace che secondo la volontà di Cesare si teneva in Inghilterra, altrimenti protestargli la guerra.
Esempio: Segner. Pred. 95: S'egli (Dio) comandi ad una minuta favilla, non sono avvampate subito quelle case da cui riscotete pigioni?... S'egli intimi ad una tenuissima umidità, non sono infradiciati anche subito que' granai, su cui sperate maggior la vostra abbondanza ne' tempi dell'altrui fame? (qui assolutam.).
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 216: Arrivarono in quel medesimo tempo diversi ministri del Senato, che autorizzati da esso gli intimarono di deporre il bastone di generale, deposto egli medesimo dal governo dell'armi della repubblica per la temerità della sua risposta.
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 251: Il maresciallo Blucher.... mandò un colonnello con un battaglione di fanti e uno squadron di cavalli alle Tuilerie, il quale senza preamboli intimò al consiglio di governo di votare immediatamente quelle stanze e disciogliersi.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 374: Capitava un suo messo a intimargli che abbandonasse la tale impresa.
Definiz: § I. Vale anche Bandire, ed altresì Fissare, solennemente e con autorità; riferito a adunanza, concilio, sessione, festa, e simili. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 180: E quel messer Ambrogio.... domandò pubblico istrumento di tutti i predetti atti, e intimò la prossima sessione per venerdì prossimo a forza.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 384: Intimò il concilio universale per il primo giorno di maggio prossimo, nella città di Roma, nella chiesa di San Giovanni Laterano.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. I. 40: Ordiniamo che almeno una volta l'anno si debba intimare, ragunare e celebrare il capitolo generale.
Esempio: Car. Eneid. 11, 1168: Sì fiacchi Negli assalti di Venere non siete, Nè quando a suon di pifferi intimati Vi sono i Baccanali.
Esempio: E Car. Stracc. 3, 4: Io ho presentato il gioiello per vostra parte; e per vostra parte si sono intimate le nozze.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 5, 1: Già già si fan brigate ed adunanze E pubblici conviti.... S'intiman per domani.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 357: Il Vergerio fu d'avviso che non s'intimasse il concilio in Mantova senza riceverne prima l'approvazione espressa dagli Alemanni.
Esempio: Dat. Editt. Cr. 21: Onde noi soprastando al governo di quella, abbiamo stimato per molte ragioni esser d'uopo intimare, come per questo nostro editto pubblicamente intimiamo, secondo gli ordini, la generale adunanza.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 1, 30: Tosto intimaro il general consiglio, E raffrenossi quella prima mossa, Udito il suon della campana grossa.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 60: Si aduneranno ancora annualmente per lo squittinio generale dei procuratori nel giorno che sarà intimato.
Definiz: § II. Si usa riferito a guerra, per Notificare ad alcun governo pubblicamente e co' modi usati dalle altre genti, che gli si vuole far guerra, e per quali ragioni; Dichiarare, Denunziare. –
Esempio: Guicc. Stor. 2, 194: Il quale (il re di Francia).... come ebbe passato i monti, mandò Mongioia suo araldo a intimare la guerra al Senato veneziano.
Esempio: Segner. Mann. ag. 3, 1: Gli Ebrei già solevano usar la tromba per convocare a consesso, per intimare la guerra, per festeggiar le maggiori solennità ec.
Definiz: § III. E per Far sapere con autorità, Annunziare solennemente, Notificare: ma in tal senso oggi non è comune. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 178: Gli oratori del Pontefice, del re di Francia e dei Veneziani intimarono, il quarto giorno di settembre..., a Cesare la lega fatta, e la facultà che gli era data di entrarvi.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 252: In questo mezzo mandassero l'uno e l'altro di loro oratori a Cesare a intimargli la confederazione fatta.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 33: Ma se alcuni dicessero, che, sendo intimata la scomunica ad alcuno, non incorra in essa perchè gli sia fatta forza, essi fanno testimonianza contra se stessi di non esser cristiani, perchè ec.
Esempio: Segner. Pred. 256: Per intimare gastighi ad una città meritevole d'ogni bene son'io stamane comparso su questo pulpito?
Definiz: § IV. E per Notificare giuridicamente, o per via dell'autorità competente; e dicesi anche dell'autorità medesima. –
Esempio: Lastr. Agric. 4, 65: Tali contratti ordinariamente si fanno per tre anni, ed è in libertà tanto del padrone quanto del salano, alla fine di essi, di liberarsi da tale allogagione con intimarne la disdetta avanti la festa di san Pietro, chi di loro vuol recedere.
Definiz: § V. Intimare alcuno, vale Chiamarlo a' magistrati per mezzo de' ministri pubblici o a voce o in iscritto, assegnando tempo determinato, Citare; ed altresì Ordinare con autorità ad alcuno di fare qualche cosa, espressa da un Infinito mediante la particella A. –
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. II. 190: Nell'udienza pubblica debbono intervenire il gran maestro o vicemaestro e tutti gli altri.... col vicecancelliere; e quelli che mancheranno d'intervenirvi quando saranno intimati, incorrino, per ogni volta che mancheranno, in pena di mezzo scudo, ec.
Esempio: Bracciol. Schern. 6, 60: Plutone a sì gran caso e nuovo tanto Il consiglio bandir subito à fatto, E tutti a ragunarci per domane Siamo intimati entro l'oscure tane.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 65, 2: Mancando taluno di fare tal giustificazione, se verrà estratto dalle borse, ed intimato, e che poi sia trovato inabile per l'età, dovrà pagare la pena del rifiuto.
Esempio: E Legg. Band. Leop.8, 65, 4: Venendo poi estratte o elette persone assenti dalla respettiva comunità, dovranno queste, con discreto e breve termine, essere intimate ad accettare ed esercitare gli ufizj o impieghi commutativi, per i quali sono state tratte o elette.
Definiz: § VI. Per similit., trovasi, nel senso di Invitare, o simili. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 207: Ho promesso a Anibale un sonetto, come recita la Buccolica e l'Eunuco a mente senza errare più che dieci volte per ciascuna, e mi ha intimato per domani a otto.