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1) Dizion. 5° Ed. .
NARRATIVO.
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Dizion. 5 ° Ed.
NARRATIVO.
Definiz: Add. Che serve a narrare, Espositivo.
Lat. narrativus. –
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 2, 98: Due principali considerazioni si possono avere circa il parlare, se quello è narrativo o imitativo.
Esempio: Buomm. Verg. 17: Questa è parola narrativa, o, come altri la dicono, enunciativa: e le parole narrative non obbligano.
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 3, 126: Le parole narrative nulla dispongono; dicono saggiamente i giuristi.
Definiz: § I. Term. di Retorica. Aggiunto di uno dei generi del comporre, ed altresì di componimento, vale Che ha per proprio carattere, o per proprio fine, la narrazione di fatti veri o finti; In cui il poeta narra. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. 462: In alcuni (poemi) per lo contrario non s'introduce persona nessuna, ma sempre favella il poeta, come si vede in tutti i libri di Lucrezio, ed in tutta la Georgica di Vergilio; e questo (poema) si chiama esegetico o vero narrativo, ed in questo genere sono ec.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 82: Lasciamo la tragedia e la comedia da parte, ed una specie di poesia narrativa, la quale ec.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 45: Miglior poema è il tragico che l'eroico narrativo, perchè ha l'istesse cose, e alcune più; ma da questo non segue, che migliore sia la Medea d'Euripide che la Iliade d'Omero.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 69: Il dramatico genere, o vogliam dire rappresentativo, sempre più dello esegetico, ovvero spositivo e narrativo, egli è piacente.
Esempio: E Salvin. Casaub. 146: L'uno e l'altro poema è spositivo, o narrativo; o almeno, misto.
Definiz: § II. Narrativa, in forza di Sost., vale Parte narrativa, Narrazione. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 290: Qui finisce il rimprovero amoroso..., e s'introduce la narrativa con uno stile più familiare.
Esempio: Segn. P. Demetr. 61: Sarebbe stata, in cambio di leggiadria, pura narrativa.
Esempio: E Segn. P. Demetr. 86: Questo stile riceverà l'evidenza e la persuasiva principalmente; e però appresso e dell'altra ragioneremo; e prima dell'enargia la quale deriva primieramente dalla narrativa esquisita.
Esempio: Viv. Lett. Oriuol. 648: Obbedisco (all'ordine di mettere in carta le notizie sul pendolo) non già con quella evidente ed ornata narrativa, e quale si richiederebbe avendo a comparire avanti al purgatissimo giudizio dell'Altezza Vostra, ma ec.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 475: Vanità per gli scrittori facile ad incapparci, potendo riuscire facilissimamente nelle narrative, lo stiracchiare e l'amminicolare i fatti, secondo che torna meglio, per arricchire le margini con di belle postille.
Esempio: Adim. L. Pros. Sacr$. Ded.: Gradisca ne' fogli, che le offerisco, la breve narrativa della vita di una santa, che ec.
Esempio: Targ. Vaiuol. 10: Venendo adunque alla narrativa del fatto, la quale mi protesto di dare nei termini più popolari, ed intelligibili anche dai non medici, premetterò che ec.
Definiz: § III. E nel linguaggio dei Legisti, significa La parte di qualsivoglia atto, strumento, sentenza, e simili, in cui si narra o si espone il fatto.