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1) Dizion. 5° Ed. .
MONACARE
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MONACARE.
Definiz: Att. Far monaca. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 261: Quel monaco.... disse a Porfiria, alla quale egli monacandola avea posto nome Pelagia: Donna Pelagia, ec.
Esempio: Barber. Regg. Donn. 42: Chi avesse intendimento Di lei monacare, Porian ec.
Definiz: § I. Per similit., riferito a donne consacrate al culto di divinità pagane. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 124: Monacò la detta Rea Silvia nel tempio di dea Vesta.
Definiz: § II. E per Provvedere del necessario a fine di farsi monache. –
Esempio: Red. Lett. 2, 425: Questa dama ha tre sorelle, delle quali ve ne sono due di già monache in Pisa nel convento de' Cavalieri di Malta; e ve le monacò la Sereniss. Gran Duchessa Vittoria di fel. mem.
Esempio: Fag. Comm. 7, 225: Nè sarà poco, se per carità Del suo proprio si mette a monacarmi.
Definiz: § III. Neutr. pass. Monacarsi Abbracciare lo stato di monaca. –
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 169: Io mi vuo' per certo monacare Nè d'alcuno esser mai più innamorata.
Esempio: Gel. Vit. Alfons. volg. 162: Fatto delle propie sustanze sue edificare un bel monasterio con una ornatissima chiesa, lo appropiò e volle che ei servisse a le figliuole vergini de' primi gentiluomini della città, che volessero monacarsi.
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 93: Doverriasi una gridare, Che menovvi (al festino) la figliuola, Se ben fu una volta sola, Che s'aveva a monacare.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 219: Il sacrosanto concilio di Trento ha scomunicati i padri che costringono le loro figliuole a monacarsi di mala voglia.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 143: Nella terza (facciata) si rappresentava la santa, che intrepidamente favella a' suoi genitori, persistendo nella presa risoluzione di monacarsi.
Definiz: § IV. E per estensione, detto di uomo, vale Farsi monaco. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 118: Il santo abate Innocenzio, trovando un figliuolo, generato da lui prima di monacarsi, in atto di commettere un gran peccato, ec.