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Dizion. 5° Ed. .
BARONAGGIO
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BARONAGGIO. Definiz: | Sost. masc. Giurisdizione e Dominio di barone: lo stesso che Baronia, ma meno usato. − | Esempio: | Vill. G. 193: Come il re Carlo ebbe sconfitto e morto Manfredi, la sua gente furono tutti ricchi delle spoglie del campo, e maggiormente de' signoraggi e baronaggi che teneano i baroni di Manfredi. |
Esempio: | Vill. M. 353: Gli Ungheri sono grandissimi popoli, e quasi tutti si reggono sotto baronaggi. | Esempio: | Gio. Fior. Pecor. 2, 207: E de i detti baronaggi e signorie ne furono rinvestiti i baroni del re Carlo. |
Definiz: | § I. E per Istato, Grado o Qualità di barone. − |
Esempio: | Rim. Ant. F. Giann. Lap. 2, 112: Vedete, amanti, come egli [Amore] è umile, E di gentile e d'alter baronaggio, Ed ha 'l cor saggio in fina conoscenza (qui figuratam.). |
Definiz: | § II. Per Corteggio, Comitiva di baroni. − |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 14, 16: Poi ch'i' l'ho qui morto Nella presenzia del suo baronaggio. |
Definiz: | § III. E per Tutto insieme il corpo dei baroni di uno Stato, come furon quelli del regno di Napoli. − | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 174: Gli Spagnuoli al contrario costituirono alcuni giudici popolani, i quali vollero incominciare a sommettersi il baronaggio. | Esempio: | De Luc. Dott. volg. 1, 58: Questi sono que' feudatarj, li quali costituiscono il baronaggio e nobiltà del regno. |
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