Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BECCONE
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BECCONE.
Definiz: Accrescit. di Becco, in senso di Capro, Becco grosso, Caprone.
Definiz: § E figuratam., per Stupido, Insensato; che anche dicesi Pecorone. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 71: A guisa di due becconi nel Mugnon ci lasciasti.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 100: Per mostrargli che i Fiorentini conoscevano che dove egli doveva aver menati giudici, egli aveva menati becconi.
Esempio: E Bocc. Laber. 32: Per più farlisi cara ha le mie lettere palesate, e con lui insieme a guisa d'un beccone schernito.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 206: Frate Egidio disse: o beccone che tu se', se' tu sì pazzo?
Esempio: Bern. Orl. 22, 58: E non avevo mai lasciati i pianti, Benchè mi confortasse quel beccone.