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GIUGNO.
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GIUGNO.
Definiz: Sost. masc. Nome del sesto mese dell'anno civile.
Dal lat. junius. –
Esempio: Rim. Ant. F. Folg. Gemign. 2, 177: Di giugno dovvi una montagnetta Coverta di bellissimi arboscelli, ec.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 571: Di giugno sì dee conciar l'aia e nettarla d'ogni fastidio e bene appianarla.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 134, 31: Il detto uficio (de' Priori) fu creato per due mesi, i quali cominciorono a dì XV di giugno 1282.
Esempio: Pallad. Agric. 212: Giugno e luglio s'accordano insieme degli spazj dell'ore.
Esempio: Vill. G. 253: Nelli anni di Cristo 1284, addì 5 del mese di giugno, ec.
Esempio: Mazz. Lett. 1, 420: Lapo Mazzei vostro. Sabato, XVIII di giugno.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 257: Il quale uficio io Filippo Rinuccini l'accettai questo dì 20 giugno.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 311: Al nome di Dio. A dì 19 di giugno 1464. A' 13 di questo ti scrissi alquanti versi, ec.
Esempio: Varch. Boez. 11: Qual possa e faccia sempre, Natural legge o pio voler divino, Versar giugno le biade, ottobre il vino.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 13: Credesi che arrivasse in Atene agli otto del mese Cronio, detto oggi dagli Ateniesi Ecatombeone, e da noi giugno.
Definiz: § Se marzo non marzeggia, giugno non festeggia. –
V. Marzeggiare.