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Dizion. 5° Ed. .
GIUGNO.
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GIUGNO. Definiz: | Sost. masc. Nome del sesto mese dell'anno civile. |
Dal lat. junius. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 571: Di giugno sì dee conciar l'aia e nettarla d'ogni fastidio e bene appianarla. | Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 134, 31: Il detto uficio (de' Priori) fu creato per due mesi, i quali cominciorono a dì XV di giugno 1282. | Esempio: | Pallad. Agric. 212: Giugno e luglio s'accordano insieme degli spazj dell'ore. | Esempio: | Vill. G. 253: Nelli anni di Cristo 1284, addì 5 del mese di giugno, ec. | Esempio: | Mazz. Lett. 1, 420: Lapo Mazzei vostro. Sabato, XVIII di giugno. | Esempio: | Rinucc. F. Ricord. 257: Il quale uficio io Filippo Rinuccini l'accettai questo dì 20 giugno. | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 311: Al nome di Dio. A dì 19 di giugno 1464. A' 13 di questo ti scrissi alquanti versi, ec. | Esempio: | Varch. Boez. 11: Qual possa e faccia sempre, Natural legge o pio voler divino, Versar giugno le biade, ottobre il vino. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 13: Credesi che arrivasse in Atene agli otto del mese Cronio, detto oggi dagli Ateniesi Ecatombeone, e da noi giugno. |
Definiz: | § Se marzo non marzeggia, giugno non festeggia. – | V. Marzeggiare.
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