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CONGEGNARE.
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CONGEGNARE.
Definiz: Att. Congiungere insieme, Commettere, Incastrare, e propriamente con arte, riferito alle varie parti d'un arnese, d'uno strumento, d'una macchina e simili; e più generalmente, a qualsivoglia cosa che debba risultare dal combaciamento delle varie sue parti.
O da ingegno, per Ordigno, quasi Coingegnare, cioè Far combaciare ingegno con ingegno, come da genio lo spagn. congeniar, Esser della medesima indole; o dal provenzale conjongner, conjoingner, che deriva dal lat. conjungere. –
Esempio: Cellin. Pros. 128: Farai la tua piastra di argento rossa come di fuoco, e così calda.... la fermerai con certi ferri da conficcare o congegnare.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 38, 1: Commettere, Mettere insieme, unire strettamente che che sia,... far combaciare, intendendosi di pietre, legnami e simili; il che anche diremmo congegnare.
Esempio: Red. Lett. Opp. Vip. 26: Quei Barbari fabbricano di legno le punte delle loro frecce, le impiastrano di veleno, e poscia le congegnano sull'asta.
Esempio: Giulianell. Nav. turr. 119: Calato il primo [pezzo dell'albero].... poteano, come di sopra io dissi, agevolmente congegnarvi ed imbasarvi i già preparati legni.
Definiz: § I. Per Comporre, Costruire congegnando o commettendo comecchessia le parti. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 335: Mostrò ch'e' si poteva congegnare una parte di nave che s'aprisse, e la facesse (Agrippina) all'improvviso cadere in mare.
Esempio: Pindem. Odiss. 1, 135: Su via, le travi nella selva tronche, Larga, e con alti palchi, a te congegna Zattera, che sul mar fosco ti porti.
Definiz: § II. Per Formare, Disporre, con un certo artificio. –
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 82: In tal modo l'andai ristringendo (un fornello), e quando io fui un palmo sollevato da terra di dentro, l'andai congegnando, dimodochè io vi accomodai sopra una graticoletta.
Definiz: § III. In forma di Neutr. pass. congegnarsi Congiungersi insieme, Commettersi, Incastrarsi, detto di più cose che vengono a combaciare strettamente fra loro. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 24: Poichè i corpi solidi, come verbigrazia la ghiaia sarebbe, la rena.... o pure le macíe de' sassi maggiori, nel far forza per muovergli, anzi s'incastrano e stivansi insieme, congegnandosi per sì fatto modo, mercè della scabrosità e irregolarità delle lor parti ec.