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ORINARE.
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ORINARE.
Definiz: Neutr. Mandar fuori l'orina; Pisciare. –
Esempio: Collaz. SS. PP. 107 t.: Ucciderò Acab, quegli che orinava alla parete.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 198: Gli forarono l'orinale, dove, stando in sul letto ritto, orinava la notte.
Esempio: E Sacch. Nov. 1, 199: L'orinale mostra che sia rotto; istanotte, orinandovi entro, com'io soglio, tutta l'orina è ita per lo letto.
Esempio: Belc. F. Pros. 1. 162: Trovò l'orciuolo, nel quale il beato Giovanni nella sua ultima infermità soleva orinare.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 199: Coloro che bevendo pochissimo hanno per questo mezzo avuto la sorte di orinar finalmente in gran copia.
Esempio: Lung. A. Cels. 76: La stessa febbre.... allevia i mali dell'intestino tenue derivati dalla difficoltà di orinare, provocando mediante il calore le orine.
Definiz: § I. Att. Espellere per le vie orinarie ciò che è determinato dal compimento. –
Esempio: Red. Lett. 2, 113: Io son guarito totalmente, avendo orinato un monte di calculetti.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 125: Avea poco prima orinato sangue, e ne andava orinando, con dolore eccessivo de' reni.
Definiz: § II. In forza di Sost. Emissione di orina, e anche Orina. –
Esempio: Benciv. Aldobr.: E che sia voto di superfluità del corpo, sì come d'orinare, e d'altre cose.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 198: Marco, che era desto, dice: O proposto, tu ci desti ogni notte con questo tuo orinare.
Esempio: Red. Lett. 2, 62: Questo povero signore è in letto con una febbre maligna pessima pessimissima,... con delirio continuo, e con pochissimo orinare.