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1) Dizion. 5° Ed. .
DISABITATO.
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DISABITATO.
Definiz: Partic. pass. di Disabitare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Privo di abitatori, Non abitato; ed usasi più spesso senza il suo compimento. ‒
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 48: Pessimo e salvatico luogo, disabitato dalle genti, nel quale la vituperosa fama fosse meno conosciuta.
Esempio: Vill. G. 5: Arrivò in Italia nel paese di Toscana, il quale era tutto disabitato di gente umana.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 140: Così ignuda n'andiate sopra ad un albero, o sopra una qualche casa disabitata.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 49 t.: Insegnarono loro la Inghilterra, dicendo come ella era vicina, abbondante, ricca, molto grande, e per la maggior parte disabitata.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 168: E che i Greci, fuggendo, si lasciassero a' nemici le campagne disabitate, in guisa che non avessero dove potessono essercitare le forze loro.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 70: In cima a una montagna ascende Disabitata, e d'ombre oscura e bruna.
Definiz: § II. Per similit. e in modo che ha dello scherzevole. ‒
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 226: In effetto il panno sia in modo adattato [attorno alla figura], che non paia disabitato, cioè che non paia un aggruppamento di panno spogliato dall'uomo, come si vede fare a molti.
Definiz: § III. Corpo disabitato, dicesi scherzevolmente e iperbolicamente di Chi mangia molto, e che per saziarsi ha duopo di grande quantità di cibo. E Gola disabitata, trovasi per Grande voracità. ‒
Esempio: Ambr. Furt. 3, 10: Voi parlasti bene a dire potendogli avere, perchè e' fagiani e le stame da noi altri a pena si possan vedere, mercè della gola disabitata di questi gran barbassori.