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Dizion. 5° Ed. .
LATTIME.
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LATTIME. Definiz: | Sost. masc. Malattia de' bambini lattanti, che si manifesta con dense croste sul capo, sulla fronte, sitile orecchie e per la vita. – | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 214: Il maestro, la cui scienzia non si stendeva forse più oltre che il medicare i fanciulli del lattime, diede tanta fede alle parole di Bruno, quanta ec. |
Esempio: | Pataff. 5: La tigna con tignamica mi sbucchio, Sofferendo la posola e 'l lattime. |
Esempio: | Montig. Dioscor. volg. 64: Mescolate col mele (le foglie di fico), sono buone al morso del cane arrabbiato ed al lattime. |
Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 402: Vale (la pomata) al lattime de' fanciulli ed alle scorticature della pelle. |
Esempio: | E Mattiol. Disc. 1, 662: Fassene (dell'edera) berrette tonde cucendosi le foglie insieme, per i fanciulli che hanno il capo ulcerato e scanzoso di lattime. |
Esempio: | Buomm. Cical. 26: Voi, maestro da lattime e da pelliccelli, potete assomigliar la vostra qualitativa scienza ec. |
Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 3, 7: E con certe parole mal intese Medicava il lattime de' bambini. |
Esempio: | Giust. Vers. 220: Balbetta di morire.... E di che? Di lattime? (qui in ischerzo). |
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