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1) Dizion. 5° Ed. .
FRODOLENTO e FRODOLENTE, ed altresì FRAUDOLENTO e FRAUDOLENTE.
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Dizion. 4 ° Ed.
FRODOLENTO e FRODOLENTE, ed altresì FRAUDOLENTO e FRAUDOLENTE.
Definiz: Add. Che opera con frode, Che suol meditare frodi.
Dal lat. fraudolentus. –
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 202: L'uomo è audace come leone, cioè ardito;... lussurioso come porco; frodolente come volpe.
Esempio: Zibald. Andr. 116: Chi mena i sua occhi e batte spesso, tenendo il volto fermo, e mirando agutamente e frodolentemente, dee essere disleale e traditore e frodolente.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 30, 1: Furto è toglimento della cosa altrui mobile, e corporale, fraudolenta, o voglia il signore, di cui ell'è, o no, per cagione di guadagno.... Fraudolento si pone anche nella difinizione, imperocchè se alcuno credeva che la cosa fosse sua,... non commette furto.
Esempio: Poliz. Rim. C. 68: Qui l'Arcier fraudolente prima nacque.
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 13: E seguitò la donna fraudolente.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 27, 9: Un fraudolente vecchio incantatore.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 217: Perchè li primi diventano contumeliosi e molto cattivi in cose grandi; e li secondi fraudolenti, ed in piccole cose maligni.
Esempio: Car. Eneid. 3, 458: Trapassiam gli scogli D'Itaca, imperio di Laerte, e nido Del fraudolente Ulisse.
Esempio: Bald. Vers. 118: L'esser fraudolente e traditrice, Oltra che in tutte è male, è via peggiore In donna amata.
Esempio: Monet. Poes. 258: D'uomini fraudolenti e traditori Son le moderne e antiche storie piene.
Esempio: Salvin. Odiss. 141: Ogigia, ove d'Atlante la figliuola Frodolenta Calisso abita bella.
Esempio: Nell. Disc. Archit. 41: Generalmente in tutte le fabbriche, non è cosa più verisimile, che vi sieno de' fraudolenti operanti per essere, per così, dire, tutta la parte della fabbrica coperta dagl'intonachi.
Esempio: Fag. Comm. 6, 360: Questo termine essendo passato, nè avendolo veduto comparire, prima di dichiararlo per ingannatore e fraudolente, ho voluto chiarirmi, ec.
Esempio: Martin. T. V. 10, 17: L'uom sanguinario e fraudolento sarà in abbominio al Signore.
Definiz: § I. E per Che è fatto, detto, meditato, e simili, con frode; ed altresì Che nasconde in sè frode. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 119: Sì si pensò una fraudolente malizia.
Esempio: Lat. B. Tesorett. 219: Così rapisce e fura, E dà falsa misura, E peso frodolente, E novero fallente.
Esempio: Dant. Inf. 25: Per lo furar frodolente ch'ei fece Del grande armento.
Esempio: E Dant. Inf. 27: Venir se ne dee giù tra' miei meschini, Perchè diede il consiglio frodolente.
Esempio: Greg. Lett. Fed. 91: Lo ricevimento della tutela, ch'ebe cominciamento di grazia, non ti dovrebbe tornare sì disconoscente che tu alla tua tutrice ponessi tega di frodolente amministrazione.
Esempio: Speron. Op. 1, 309: Ciò non fa per sciocchezza, e molto meno per conscienzia; ma sì il fa egli con frodolente umiltà.
Esempio: Tass. Lett. 2, 25: La qual [perversa ragione] suol lentamente maturar ne l'animo i malvagi consigli, e l'opere fraudolenti pensatamente.... partorire.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 39: Migliori sono le ferite dell'amico, che i fraudolenti baci del nimico.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 5: Nè mai n'hai da sperar servizio alcuno, Fuor che fraudolente.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 376: Qui fu la gran torre del precipizio d'Astianatte, qui la Reggia di Priamo, qui la porta fatale e 'l muro che si aperse al frodolente cavallo.
Definiz: § II. Figuratam., detto di ferita, trovasi per Che non ha apparenza di essere, come realmente è, pericolosa. –
Esempio: Benciv. Mes. 55: De l'oppoponaco e' fassene medicina nobile, che sana le fistole e le ferite fraudolente.
Definiz: § III. In forza di Sost. Uomo fraudolento. –
Esempio: Dant. Inf. 11: Ma perchè frode è dell'uom proprio male, Più spiace a Dio; e però stan di sutto Gli frodolenti, e più dolor gli assale.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 141: Il soperbio si diletta dello svariato andare; lo iroso si conosce dall'acceso isguardare; il frodolente dal mirare pur a terra; i lievi per sempre trasmutare gli occhi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 46: Vien d'altra parte il fraudolente e fello, Che d'infamar Ginevra era sì lieto.
Esempio: Tass. Lett. 2, 281: Nè mi piacerebbe che 'l fraudolente fosse da lui giudicato prudente, nè il sofista dotto.