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1) Dizion. 5° Ed. .
CORPULENTO.
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CORPULENTO.
Definiz: Add. Che ha pingue corpo, Grosso di corpo, Che ha grande corporatura; detto così dell'uomo come de' bruti, ed anche de' corpi loro.
Dal lat. corpulentus. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 12 t.: El cammello, animale sì corpulento, vedi che benignamente si inginocchia a ricevere il peso.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 178: Nel fiore della gioventù la pelle è tirata e stesa quanto ella può, essendo posta l'altezza de' corpi che non hanno ad esser grossi o corpulenti.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 222: Era egli (Chicotencal) di più che mezzana statura, di buona taglia, più robusto che corpulento.
Esempio: Targ. Vaiuol. 19: Dubitando che, stante la piccolezza delle braccia dei nostri ragazzi, questa lunghezza d'un pollice.... fosse per riuscire eccedente,... a Giovanni.... ed a Giuseppe, che erano i più corpulenti, facemmo nella parte media ed esteriore delle braccia due incisioni trasversali.
Definiz: § I. E più comunemente detto di persona, si adopera a significare Che ha grossa pancia; Panciuto, Corpacciuto. –
Esempio: Bocc. Lett. 276: Il vedersi già vicino alla vecchiezza, corpulento e grave.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 93: L'Ozio da un canto corpulento e grasso.
Esempio: Baldin. Art. Int. 100: Per essere [Roberto Nantevil] assai corpulento, e aggravato dal male, non lasciò di patir molto.
Definiz: § II. Per similit., detto di cose che rilevino e rotondeggino a guisa della pancia dell'uomo. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 434: Prese una larga e corpulenta zucca.
Esempio: Bart. D. Tens. 86: Al portarlo (un otre mezzo gonfiato) su la montagna, quanto si andrà salendo,... tanto l'otre verrà più ingrossando; fin che giunto alla cima, ivi sarà corpulento, gonfio e teso quanto il più soglia esserlo un otre.
Esempio: Segner. Incred. 57: Al confronto di quelle sfere, il globo della terra, per altro sì corpulento, svanisce a un tratto.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 39: In quanto alla figura corpulenta del disco, si trovano i disci essere stati di due sorte: una di forma piana a foggia di piatto, detto propriamente δύσκος; l'altra σόλος, corpulento; come distingue lo Scoliaste di Nicandro.
Esempio: E Buonarr. F. Medagl. ant. 40: La figura della qual rotula, come è noto a i Professori, è corpulenta assai, e lenticolare.
Definiz: § III. E figuratam., detto di qualsivoglia sostanza, vale Denso, Spesso, Che ha preso corpo. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 172: Si tempera il bolo armeno macinato ad acqua sottilissimamente, e si fa.... liquido e chiaro, e l'altro appresso più corpulento.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 5, 301: Internato il freddo nell'acqua, la rende grave e corpulenta, come si può vedere negli annaffiatoj.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 474: L'aria è più tenue e più leggiera, e per la sua leggerezza meno aderente alla terra, che l'acqua tanto più grave e corpulenta.
Esempio: Bart. D. Tens. 122: Se il vetro non è bucheraticcio e poroso per modo che quest'aria in che siamo, corpulenta e grossa, il trapassi, dove altro troverà ella il varco per entrar nel cannello?
Esempio: Pap. Tratt. var. 88: Averemo riguardo quanto meno di calore, rispetto alla bassa, umile e corpulenta regione dell'aria da noi abitata, si ritrovi nelle sublimi regioni di essa.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 64: L'alece a principio era il fondigliuolo della muria, cioè la parte più grossa e corpulenta, che restava, colato e spremuto il sugo de' pesci, per far la muria.