Lessicografia della Crusca in rete

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ADDOPPIATO.
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ADDOPPIATO.
Definiz: Partic. pass. di Addoppiare. −
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 195: Della qual nuova dicono che ebbe Alfonso un piacere incredibile, addoppiatogli ancor di poi da un'altra maravigliosa allegrezza.
Esempio: Giacomin. Lez. II, 2, 283: È questa voce [a parte a parte], così addoppiata colla preposizione a, uno dei nostri avverbj.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Raddoppiato, Doppio. −
Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 129 t.: Scancellisi 46, che è il numero addoppiato della passata trovata radice.
Definiz: § II. Detto di fune, di filo, di seta, e simili, nel signific. del § III di Addoppiare. −
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 124: Malagevolmente si rompe lo funicello addoppiato.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 21: Ritrovai di tali vermicciuoli nello stomaco,.... grossi quanto un grosso filo di refe addoppiato.
Definiz: § III. Addoppiato, in forza di Sost. −
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 144, 1: Scempiare, contrario d'Addoppiare, Disfare l'addoppiato, e ridurlo ad essere scempio, Scemare lo addoppiato della metà.