Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ORIGLIERE.
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ORIGLIERE.
Definiz: Sost. masc. Guanciale; ma oggi è voce d'uso più che altro poetico.
Dal franc. oreiller. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 153: Postagli la testa sopra uno origliere, e con molte lagrime chiusigli gli occhi e la bocca, e fattagli una ghirlanda di rose, ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 257: Steso questo materasso in una camera del bagno sopra una lettiera, vi miser su un paio di lenzuola sottilissime listate di seta, e poi una coltre di bucherame cipriana bianchissima, con due origlieri lavorati a maraviglie.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: L'origliere fu trovato acciocchè l'uom si riposi con più dilicanza.
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 176: Di non men bello e signoril lavoro Avean gemmati e splendidi origlieri.
Esempio: Parin. Poes. 11: Ergiti or tu alcun poco, e sì ti appoggia Agli origlieri, i quai lenti gradando, All'omero ti fan molle sostegno.
Esempio: Pindem. Poes. 163: Qual v'ha sì molle Origlier, come della madre il petto?
Esempio: Giust. Vers. 354: E tu nel tuo dolor mesto e pensoso Ricercherai la madre, e in queste braccia Asconderai la faccia, Come sull'origlier del tuo riposo.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 29: E Dio l'udì, la cui sacrata immago, Alle meste cortine ancor sospesa, Seco posò sull'origlier di morte.
Esempio: Tomm. Poes. 37: Il mio pensiero Via per libero sentiero Vola anch'esso; e riverente Dell'insonne e del languente S'inginocchia all'origlier.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 142: Posa il capo dell'uomo sovra un origliere damascato.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Guai a quegli che si cuciono i guanciali sotto ciascun gomito delle loro mani, e fanno gli origlieri sotto 'l capo di tutta la loro etade.
Esempio: Alam. L. Gir. 14, 198: Ciascun procura Di por le membra com'egli era avvezzo Sopra vil paglia, e una pietra dura Era il lor origlier di più gran prezzo.
Esempio: Tomm. Poes. 147: E d'affetti generosi Ti componi un origlier, Ove lieto si riposi Nella stanca e sola etate, O gentile, il tuo pensier.
Definiz: § II. Trovasi usato per similit. a denotare Guanciale o Cuscino da posarvi le ginocchia o i piedi. –
Esempio: Fag. Rim. 3, 191: A sedere trovammo la Fortuna.... Teneva sotto il piè per origliere Una gran ruota.