1)
Dizion. 4° Ed. .
RICETTA
Apri Voce completa
pag.134
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
RICETTA.
Definiz: | Regola, e Modo da compor le medicine, e da usarle. |
Esempio: | Cr. 6. 38. 1. Quando si truova (la celidonia) nelle ricette, vi si dee
mettere la radice, e non l'erba. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 13. 56. Di quì si può imparar la medicina, E la ricetta contra 'l
mal d'amore. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 14. 187. Nella selva, che Agusto piantò intorno al lago navale,
fece rizzar camere, e taverne, e vendere ricette da lussuria. |
Esempio: | Ricett. Fior. 24. Puossi adunque nelle ricette de' Greci, e nelle ricette degli
Arabi ec. usare. |
Esempio: | E Ricett. Fior. 35. Non si debbe porre in cambio del dittamo
di Candia, ma nelle ricette ordinate da' più moderni ec. |
Esempio: | Alleg. 93. Non faceva egli altro mai, che procacciar ricette a diverse malattíe.
|
Esempio: | Burch. 1. 58. Avicenna, Ipocrasso, e Galieno, Udendo la sottil vera ricetta ec.
|
Definiz: | §. Ricetta provata, e non riuscita; modo proverbiale, che si dice delle Cose, che non hanno avuto
l'esito desiderato. Lat. res male versa. Gr. πρᾶγμα οὐ πρὸς
ἀγαθοῦ ἀγαθὸν
γενόμενον. |
Esempio: | Lasc. Sibill. 3. 1. Provata, e non riuscita la ricetta di messer Guazzalletto.
|
|