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BARATRO
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BARATRO.
Definiz: Sost. masc. Luogo profondo, oscurissimo e cavernoso.
Dal gr. βάραθρον, lat. barathrum. −
Esempio: Bocc. Comm. Dant. 2, 97: La ritonda forma dello 'nferno, la quale.... è fatta come un baratro.
Esempio: Vinc. Mot. Mis. Acq. 273: Baratri sono ancora luoghi di subita profondità.
Esempio: Alam. L. Gir. 23, 30: Largo speco o fossa N'appar, onde poi vien palude e fonte, Che le ville e i castei, che 'n cima stanno, Nel baratro infelice se ne vanno.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 27: Ti s'affaccino a i passi e cani e lupi, E per baratri cupi tu sprofondi.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Alf. Trag. 3, 382: O fero Baratro atroce d'ogni infamia e fraude.
Definiz: § II. Pigliasi eziandio per l'Inferno. −
Esempio: Dant. Inf. 11: Ed assai ben distingue Questo baratro il popol che il possiede.
Esempio: Bocc. Laber. 112: Acciocchè in quel baratro non cadessi, donde niuno può poi rilevarsi.
Esempio: Gell. Lettur. 5, 82 t.: Baratro, cioè inferno, perciocchè baratro.... è voragine, come è propriamente l'inferno.
Esempio: Ricc. S. Cater. Lett. 139: Ringraziate sua infinita Bontà, che.... schifassi quel precipitoso baratro, nel quale cascano quelli che vogliono andare per la larga strada di questo mondaccio.