Lessicografia della Crusca in rete

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MASSO
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MASSO.
Definiz: Sost. masc. Propriamente Sasso grandissimo, Boccia, Scoglio, radicato profondamente in terra, e sporgente dal suolo.
Da massa, di cui è forma modificata. –
Esempio: Dant. Purg. 3: Quando si strinser tutti a' duri massi Dell'alta ripa.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 65: Quando si strinser tutti ai duri massi; cioè ai duri scolli, Dell'alta ripa; del monte.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 247: Che uscìa d'un verde masso un bel ruscello D'un'acqua fresca.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 318: Chi ingombra il desco, chi fa fuora il fuoco Sotto a un masso, e chi grato e propizio Gratta il porco, e l'ingrassa e prende gioco.
Esempio: Baldov. Lament. 177: O vo' ch'il corpo mio vadia 'n fracasso, Capolievando giùe da qualche masso.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 6: Era su la spelonca eccelso e grave Masso, che d'erbe il dorso avea vestito, E formando all'ingresso un architrave, Nella fronte apparia liscio e pulito.
Esempio: E Fiacch. Fav. 2, 63: Trovossi a un pelaghetto inargentato, In cui sgorgava un fonte Da un masso di granito.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Targ. Viagg. 3, 138: Nelle cime di Montebaldo vi sono grandi massi di vertebre di pesci impietrite.
Definiz: § II. E per Sasso sporgente sul mare, Scoglio. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 23: Egeo, perduta ogni speranza, si precipitò da' massi, sì che si sfracellò.
Esempio: Salvin. Opp. 260: Nè sì lacerato (il polpo) il masso lascia, Nè l'abbandona, ma stavvi attaccato E avviluppato.
Definiz: § III. E semplicemente per Sasso grande. –
Esempio: Sacch. Rim. G. 7 t.: Giacer i' vidi, e quasi in morte offesa, Una donna distesa Tra massi e pruni.
Esempio: Lipp. Malm. 4, 58: La nocciuola Presa per caso, presto sur un sasso La scaglio: ella si rompe, e n'esce un masso.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 78: Alfin precipita giù nel torrente Tra l'onde e i massi, restando vittima Della sua stolida voglia imprudente.
Esempio: E Fiacch. Fav. 2, 135: In quel cupo burron tra i vepri e i massi Volgi l'attento acuto sguardo, Elpino.
Esempio: Leopard. Poes. 166: O pel montano fianco Furiosa tra l'erba Di liquefatti massi E di metalli e d'infocata arena Scendendo immensa piena, ec.
Esempio: Manc. Poes. 817: Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana, Abbandonato all'impeto Di rumorosa frana, ec.
Definiz: § IV. Vale altresì Grosso pezzo di pietra staccato dalla cava; e, per estensione, è anche detto così Tutto il grande macigno onde si staccano i massi, Cava. –
Esempio: Not. Malm. 1, 374: Questi nostri scarpellini chiamano il masso La cava delle pietre.
Definiz: § V. Dormire uno come un masso, vale Dormire fortemente, in modo che sia molto difficile svegliarlo.
Definiz: § VI. Essere un masso o Essere diventato, un masso, dicesi di Persona ammalata gravemente, che abbia perduto senso e conoscenza.