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1) Dizion. 5° Ed. .
MAGISTERO, e anche MAGISTERIO
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MAGISTERO, e anche MAGISTERIO.
Definiz: Sost. masc. Abilità, Perizia, in una particolare arte o disciplina, Opera di maestro nell'eseguire un lavoro, Maestria; e altresì Modo com'è condotto ed eseguito un lavoro d'arte.
Dal lat. magisterium, che propriamente vale Ufficio di maestro. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 139: Sappi che nel sopraddetto modo, volendo seguitare in più sottile magistero, t'avviso, che puoi l'uomo interamente buttarlo e improntarlo, sì come anticamente si trova di molte buone figure ignude.
Esempio: Ghibert. Comment. 11: La quale statua, dottrina ed arte e magisterio, non è possibile con lingua potere dire la perfezione d'essa.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 101: Questa opera può dirsi veramente fatta di vivissime figure e non di vetri colorati e trasparenti, o almeno pittura lodata e maravigliosa; perchè, oltre al magisterio delle carni, sono squagliati i vetri, ec.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 12, 162: Era.... maestro molto pratico e molto reputato, non solo per avere diligentissimamente rinettato il getto de' pergami di Donato suo maestro, ma per molti getti ancora che egli aveva fatti di bronzo, di battaglie e di alcune altre cose piccole, nel magisterio delle quali non si trovava allora in Firenze chi lo avanzasse.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 93: Ebbe Argante una spada; e 'l fabro egregio L'else e 'l pomo le fe' gemmato e d'oro, Con magisterio tal, che perde il pregio Della ricca materia appo il lavoro.
Esempio: Mont. Iliad. 6, 398: Ettore intanto Di Paride cammina alle leggiadre Case, di che egli stesso il prence avea Divisato il disegno, al magistero De' più sperti di Troia architettori Fidandone l'effetto.
Esempio: Giobert. Bell. 16: Sarebbe non meno piacevole l'affaticarsi a provare che un sommo artefice può essere un uomo viziosissimo, e che il poeta più infelice nel magistero de' versi è capace di santità sovrumana.
Definiz: § I. E figuratam., detto delle opere della creazione, o dei fenomeni naturali, in relazione con Dio o con la Natura. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 6: Quel ch'infinita provvidenza ed arte Mostrò nel suo mirabil magistero, Che criò questo e quell'altro emispero, ec.
Esempio: Cas. Rim. 1, 42: Frutti e fior, gielo ed arsura, E sì dolce del ciel legge e misura, Eterno Dio, tuo magisterio fue.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 96: Non è veramente un medesimo il magistero della natura nell'aggelarsi di tutte l'acque. Ben osserva ella costantemente di raccomandare al solido il capo dell'opera. Dove ghiaccia il mare, incomincia da' lidi: dalle sponde, da gli argini, dalle rive, i laghi, i fiumi, le fosse: dall'orlo, i vasi.
Definiz: § II. E per Modo come checchessia procede, opera, produce il proprio effetto. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 265: I fiumi che con lento magistero Scorrevano di nettare e di latte, Non servivano ai pesci?
Definiz: § III. E per Opera, Mezzo, ed altresì Artifizio, Espediente, mediante il quale si ottenga checchessia. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 216: Ond'il marito s'avvisò di provare un altro magistero, e molto semplice; e questo fu che, chinato il capo verso quel luogo, s'avvisò con li denti troncare quella zanca la quale ec.
Esempio: Soder. Agric. 152: Non si può far cosa dalle mani umane, nella quale non si adopri il magistero del ferro.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 21: Ma quella macchinatrice (l'anatomia), che qui spiega la pompa de' suoi lavori, prima di qua condurli li manipola e li artifìzia con suoi magisteri.
Esempio: Lambr. Elog. 28: L'altra parte rasciutta per magistero di macchine mosse dal vapore alla maniera olandese, di guisa che l'acqua ha scolo quasi direbbesi aereo.
Definiz: § IV. Per Arte, Esercizio, di fare checchessia secondo certe norme e principj. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 105: E lo secondo figliuolo avea nome Pari, e per altro nome era chiamato Alessandro, bellissimo tra tutti li viventi, ammaestrato sopra tutti li altri nel magistero dell'arco e delle saette.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 198: Nè restò ancora di mostrarla (la prospettiva) a quelli che lavoravano le tarsie, che è un'arte di commettere legni di colori, e tanto gli stimolò, che fu cagione di buono uso e molte cose utili che si fece di quel magisterio, ed allora e poi di molte cose eccellenti.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 4, 105: Insegnò Alesso il magisterio de' musaici a Domenico Ghirlandaio.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 132: Lasciò questi un figliuolo..., che pure venne in possesso di tal segreto (del far le figure di terra cotta invetriate),... non essendo a mia notizia che altri poi abbia in tal magistero operato, sebbene ne' nostri tempi si son provati molti a ricercarlo.
Esempio: Niccol. Strozz. 3, 2: Crederli io posso Con ordine disposti, e con accorto Magistero di guerra, in quelle case, A metà della via che i passi erranti Scorge a Pistoia, se lasciar gli veggo Il tuo vessillo, e a sicurtà ritrarsi In Montemurlo?
Definiz: § V. Per similit., e in ischerzo. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 166: E viemmi inanzi in prima la sceltezza delle vivande, indi la copia, poi tutto insieme il gran magistero di cuocerle e condirle.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 28, 3, 176: Lungi que' tanti cerimonieri, sudanti intorno al gran magistero d'imbandire una mensa, intorno al filosofare qual prima delle vivande e qual poi debba recarsi.
Definiz: § VI. Si usò per Professione di maestro, ossia di medico, Esercizio della medicina, Cura de' malati. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 261: Se tu avessi mai la febbre o il canchero, Quest'uomo è atto a guarirti. Eh? guarestilo, N'è ver, maestro? Oh. Alla pulita. M. Intendila? Oh. Nè vorrei torti del mio magistero Un soldo. M. O che vorresti?
Definiz: § VII. E per Virtù, Facoltà, Potenza, di fare checchessia secondo certe norme e principj, od anche soltanto conformemente a natura. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. Proem. 16: E il simigliante.... dobbiamo fare quando fortuna ci percuote per alcuno accidente, di non conturbarsi...; ma.... prendere dovemo cuore e riparo, argomentandone con quel magistero che Iddio n'ha dato all'umana natura.
Esempio: Giobert. Introd. 4, 129: Accoppiano alla facoltà contemplatrice delle idee il magisterio necessario per bene esprimerle.
Definiz: § VIII. E per Ordinamento, Disposizione ordinata, di checchessia; Congegno; anche figuratam. –
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 3, 13: Or entriamo a vedere il magistero di tutta quest'opera (delle Costituzioni di sant'Ignazio).
Esempio: E Bart. D. Cin. 1, 270: E poichè gli offersero l'oriuolo, egli, al considerarlo, ne fece le maraviglie che degne eran da farsi da chi non avea mai veduto, nè imaginava essere al mondo, un lavoro di così ammirabile magistero.
Definiz: § IX. E figuratam., detto dell'universo, della natura, della creazione, e simili. –
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I. 2: E veggendo d'ogn'intorno tante e sì belle cose variamente tra lor distinte, abbiamo da tener per certo, che non a caso, senza principio o cagione alcuna, è stato questo nobilissimo magistero così prodotto.
Esempio: E Piccolom. Filos. nat. I. appr.: Non altrimenti, dentro a questo gran magistero dell'universo trovandoci, doviamo stimare che avvenir ci debba, ch'egli avverrebbe a qualunque in un magnifico palazzo entrasse, e la fabrica di quello minutamente considerasse.
Esempio: E Piccolom. Filos. nat. I. 3: Questo gran magistero artificioso della natura universale, cioè di Dio grandissimo, non ritiene così bella figura, senza sostegno o materia alcuna; nè a caso, senza architetto, è egli tale, come 'l veggiamo.
Esempio: Borgh. R. Rip. 2: Dopochè con infinita provvidenza distinse (la Natura) e ordinò il suo nobil magistero (separando i confusi elementi, e facendoli nella disunione uniti....), per mostrare l'ultimo segno di perfezione delle sue mani, creò l'uomo.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. Proem.: Ma l'uomo.... nella contemplazione di sì alta e di sì perfetta struttura (parla delle fabbriche dell'universo), destando in sè una troppo mal misurata vaghezza di comprenderne l'ammirabile magistero, e di tutte ritrovar le misure e le proporzioni d'un sì bell'ordine, ec.
Definiz: § X. E per Meccanismo, Macchina, Ordigno. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 30: Intromessi nella terra Furon per fogna disusata e scura Ascosamente magisterj tali (fantocci semoventi).
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 522: Altrimenti sembreremmo fatture di qualche fabbro indiscreto, e non magisterj d'un ottimo e sapientissimo architetto (qui per similit.).
Esempio: Bart. D. Inghilt. 5, 178: E per tutto allogati diversi magisterj da tormentare.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 31, 1, 163: Truovano i Cartaginesi il magisterio dell'ariete.
Definiz: § XI. Per Opera manuale di artefice o lavoratore; ed anche per La cosa stessa fatta o lavorata. –
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 8, 62: Siamo contenti pagare il magisterio delle bombarde, che s'hanno a fare costì.
Esempio: E Rep. Fir. Diec. Bal. 14, 107: Le cento lire stanziate per noi pel magisterio di cotesti fossi e rivellini, si manderanno ogni volta che aremo chi le conduca a salvamento.
Esempio: Car. Trad. gr. 111: Una mensa piena di vivande..., coperta e pinta di tutti i magisteri de' cuochi e de' pasticcieri.
Esempio: E Car. Lett. fam. 2, 313: Quanto al marangone, egli stesso mi scrisse, e messer Giorgio mi promise che si terrebbe modo che io sarei rimborsato d'un tanto il mese.... E da lui dovendo uscire i guadagni e le mercedi del suo magistero, la ragion vuole che gli sia facile, non che possibile, di superar l'impossibilità che s'allegano ch'egli ha di pagarmi.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 133: Trovasi che l'edifizio di questa loggia, e del tabernacolo di marmo con tutto il magisterio, costarono novantasei milla fiorini d'oro.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 10, 18: Tutti i fondamenti sparsi empiè di soda materia, e fece in modo forti, che non è da dubitare che quella fabbrica sia per fare più peli;... il qual magistero se fusse sopra la terra, come è nascoso sotto, farebbe sbigottire ogni terribile ingegno.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 19: Allor vi manda il capitano ardita E forte squadra di guerrieri eletti, Perchè sia scorta all'altra, e in eseguire I magisteri suoi le porga ardire.
Definiz: § XII. Si usò per Costruzione, Fabbricazione. –
Esempio: Legg. Band. M. 5, 112, 343: Non sia lecito però ad alcuno tagliare alcuno cerro o faggio grosso da magistero.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 29: Non sarà permesso tagliare.... piante di quercia, farnia e istia, atte alla costruzione e magistero.
Definiz: § XIII. E per Materia da costruzione, Materiale. –
Esempio: Lett. Diec. Bal. 12, 182: Operi si faccia (una fortificazione) con ogni prestezza, e noi pagheremo calcina, magistero e ferramenti.
Esempio: Legg. Band. C. 9, 18: E nessuna persona possa de' sua campi terreni e beni gittare, o altramente portare e metter, sassi d'alcuna sorte, o altri magisteri per muraglie nelle dette strade o piazze publiche, sotto pena di soldi quattro per soma.
Esempio: E Legg. Band. C. 9, 19: Scaricarvi e posarvi mattoni, pietre, calcina, rena, ed ogni altro magisterio, sino sia perfetta la fabrica e muraglia, purchè ec.
Definiz: § XIV. E per Ammaestramento, Insegnamento; anche figuratam. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 116: Sia a voi chiara dottrina che le contrarie fortune, con le mondane opere spessissime volte avengono, sono ottimo magistero alla vita nostra.
Esempio: Capp. Longob. 173: Carlo usava dal canto suo parole al Papa di ammonizione e di magistero, che non avrebbe a mio parere usate egli con Adriano.
Definiz: § XV. E per Grado, Ufficio, Autorità, di maestro: anche figuratam. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 250: Questi fece tanti discepoli, che quel diserto dove stava parea quasi una cittade, per la moltitudine di quelli che v'abitavano sotto il suo magisterio.
Esempio: E Cavalc. Discipl. Spir. 49: E però fra molti letterati sì si leva questione, e contenzione per desiderio e ambizione di magisterio, e ciascuno a prova l'un dell'altro vuol mostrare di sapere molto, e di esser maestro.... Dico adunque primieramente, che l'appetito del magisterio, o vogliam dire di essere maestro, è da riprendere, per l'ignoranza di colui che vuole insegnare ad altri, e a ciò non è sufficiente.
Esempio: E Cavalc. Discipl. Spir. 107: Volendolo.... sottomettere al magisterio e disciplina d'Anania.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 228: E perchè molto abbiamo detto, che l'officio del magisterio e del predicare è così utile e commendabile, e che molto sono da riprendere quelli che fare non lo vogliono se possono, or seguita di vedere necessariamente, che l'appetito del magisterio e del predicare è molto riprensibile in uomini indegni ed insufficienti.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 531: Quella rozza stuora ivi (all'uscio della stanza di qualche religioso) significa o magisterio di teologia, o altro uffizio che soglia darsi a persone raguardevoli.
Esempio: E Pallav. Perfez. crist. 554: Antonio Perez, il quale io ebbi per collega nel teologico magisterio molt'anni.
Definiz: § XVI. E per Esercizio dell'insegnare, Professione di maestro. –
Esempio: Bart. D. Inghilt. 6, 231: Nelle cui più sottili specie, geometria, aritmetica, astronomia, era sì profondo, che il Clavio il dimandò a succedergli in quel magistero, e di mal cuore sofferse che andasse a perdersi nell'Inghilterra un sì valente sostenitore della sua catedra.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 40: A chi si logorò nel magistero Si toglie un terzo della provvisione.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 18: Un principio, io dico, non già valevole per se solo a conferire o far acquistare una perizia piena delle arti del magistero; ma un principio così consentaneo ai suggerimenti dell'ingenito buon senso, che basti a chiarirli e fortificarli.
Definiz: § XVII. E per Esercizio di qualsiasi professione. –
Esempio: Alf. Sat. 25: Già di sensale al magistero ascendi: Affari già di più migliaia fai; ec. (qui in ischerzo).
Definiz: § XVIII. Magistero della Chiesa, dicesi L'insegnamento, La dottrina, della Chiesa cattolica; Ciò ch'ella propone ai fedeli doversi credere. E prendesi anche per L'autorità stessa della Chiesa nelle cose di fede. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 419: I cui autori si sogliono chiamar Giansenisti, benchè rigettino sinceramente cogli altri cattolici le asserzioni interdette dal magistero ecclesiastico.
Definiz: § XIX. Magistero, e Gran magistero, dicesi L'uffizio che soprintende a certi ordini cavallereschi.
Definiz: § XX. Scuola di magistero, dicesi Quella nella quale s'insegna ai giovani ad esercitare la professione di maestro.
Definiz: § XXI. Term. di Medicina. È nome di polvere finissima ottenuta, per via di precipitazione, da sostanze medicinali; Precipitato. –
Esempio: Rondin. F. Relaz. 29: Giulebbo gemmato, magistero di perle, contraierba.
Esempio: Red. Cons. 1, 28: Da questa precipitazione ànno il loro essere ed il loro producimento le renelle, come appunto succede in quel lavoro, col quale da' chimici si manipolano i magisterj delle conchiglie marine, del mercurio, e di altri simili minerali.
Esempio: E Red. Cons. 1, 59: Dopo il siero, stimo necessario ricorrere all'acciaio dulcificatore degli acidi, e mi servirei del magisterio di Marte aperiente.... e lo mescolerei co i sughi concreti di luppoli e di cicoria.
Esempio: E Red. Lett. 1, 270: Loderei che ogni mattina ed ogni sera pigliasse quindici o venti grani di magistero di conchiglie marine, medicamento molto profittevole per addolcire le soverchie acidità contratte dal sugo nerveo, e per mantenere i suoi minimi componenti nel naturale ordine delle loro parti.