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1) Dizion. 5° Ed. .
FILANTROPIA.
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Dizion. 5 ° Ed.
FILANTROPIA.
Definiz: Sost. femm. Amore degli uomini; Amore che l'uomo ha per i suoi simili, e pel quale procura di giovar loro quanto più può.
Dal grec. φιλανθροπία φιλανθρωπία. –
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 381: Alla qual vita, non viziosa, ma molto peggior che viziosa, come quella che manca d'ogni filantropia, cioè d'ogni carità, amore ed affetto umano, il nome di vita più che bestiale si conviene.
Esempio: Cesar. Fatt. Ap. 1, 48: Questo è quell'amore de' nostri simili, ovvero quella filantropia, che i nostri savj hanno sempre in bocca.
Esempio: E Cesar. Vit. Crist. 2, 175: Questi meriti, che ha così grandi la religione di Gesù Cristo con tutto il genere umano, le hanno guadagnato questo, che essa è di tutte le altre sette la sola odiata, calunniata, e voluta distruggere da que' filosofi, che hanno sempre in bocca filantropia, umanità, fratellanza, sicurezza e ben pubblico: ma costoro di questa guisa ben mostrano qual filantropia, qual umanità abbiano in cuore, e dove mirino con le loro declamazioni.
Esempio: E Cesar. Vit. Crist. 2, 177: Dove tornò la loro filantropia? dove il bene della umanità? Nel non cercar altro che sè medesimi, i proprj guadagni ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 43: E per filantropia, non per guadagno, Vi mischiano (nel sigaro) le foglie di castagno.
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 148: Filantropia con lieti auspicj Segna nel mondo novo era novella.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 317: Dirò cosa, la quale io temo che faccia troppo mal suono alle orecchie schizzinose di certi arcadi della filantropia.