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1) Dizion. 5° Ed. .
CUNETTA.
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Dizion. 5 ° Ed.
CUNETTA.
Definiz: Diminut. di Cuna, nel senso di Cavità nella quale si raccolgano e stagnino acque. –
Esempio: Targ. Viagg. 4, 350: Si scemerebbero ed asciugherebbero le lame e cunette d'acqua, e si spegnerebbe il maggior fomite e seminario dell'aria cattiva, e delle putride esalazioni.
Esempio: E Targ. Valdin. 1, 232: Tutta quella porzione poi di acque del Salsero, che scansando i pori degli argini, si conduceva a finire e morire nel circondario della colmata del Terzo, vi si tratteneva distribuita in tante cunette, dove imputridiva sempre più.
Esempio: E Targ. Valdin.1, 286: L'acqua in colmata di sopra al Regolatore, era chiara e bevibile, e.... non occupava la sesta parte della colmata, e.... era tutta unita insieme, non sparsa qua e là in piccole cunette.
Definiz: § I. E chiamasi pure così Quella specie di zanella o fossetto che si fa in mezzo ai fossi, alle grandi fogne, e simili.
Definiz: § II. Term. d'Architettura militare. Quel piccolo fosso costruito ne' fossi secchi delle fortezze, che serve, col ritener l'acque continuamente, a ritardare al nemico il passaggio del fosso e ad impedire l'avanzamento delle mine verso la muraglia. –
Esempio: Lorin. Fortif. 66: La cunetta nella fossa si faccia larga braccia dodici, e tanto profonda, che trovi l'acqua o il sasso.
Esempio: Tens. Fortif. 1, 55: Altri che vogliono il fosso secco, lodano nondimeno in mezo del secco la cunetta, che è un fosso picciolo, pieno d'acqua, sì per assicurare più la fortezza della scalata, come per difenderla.
Esempio: E Tens. Fortif. 2, 15: Avendo il fosso acqua, oltre di quello c'ho detto, non essendovi tempo e commodità di cavarlo tutto all'intorno, se gli farà nel mezo un fossetto largo almeno 10 piedi, e cinque profondo, detto communemente cunetta.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 216: Sotterra vengono in acconcio fossi, cunette, mine, fornelli, fogate, cateratte e simili.
Esempio: E Montecucc. Op. 1, 219: Difenderlo (il fosso).... se egli è secco, minando la contrascarpa; profondando la cunetta del mezzo del fosso sino a trovar l'acqua, e assicurandosi in cotal guisa dai lavori ostili di sotterra.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 4, 175: Della cunetta avea trattato fino il Leonardi presso il Barbaro; alcun de' nostri lo chiamò contrafosso.
Esempio: E Maff. Veron. illustr. 4, 179: Lunetta si palesa per voce nostra dalla maniera del diminutivo non propria dell'altre lingue: così Banchetta.... e Cunetta, del qual vocabolo non intendendo la derivazione, ch'è da cuna, alcuni Franzesi l'hanno corrotto in cuvetta.