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Dizion. 1° Ed. .
AVACCIO
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pag.93
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AVACCIO
Definiz: | avverb. avacciatamente. Lat. citò, celeriter. |
Esempio: | Fr. Giord. Gli legami s'incominciaro a scioglier, per lor medesimi, per tal modo,
e in tal fretta, che da huomo, così avaccio, non si sarebbon potuti sciorre. |
Esempio: | Albert. cap. 25. Proprietà è di colui, che da volentieri, di dare avaccio.
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Esempio: | E Albert. appresso. Alla cupiditade ogni avaccio è tardi.
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Esempio: | Liv. M. le spie tornarono assai avaccio, e recaro novella, ec. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 10. Perch'io pregai lo spirito più avaccio. |
Esempio: | E Dan. Par. c. 16. E cieco toro più avaccio cade, Che cieco
agnello. |
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