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1) Dizion. 5° Ed. .
ARANCIO.
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ARANCIO.
Definiz: Sost. masc. Albero che produce le melarance, Melarancio; ed è il citrus aurantium dei Botanici.
Dall'arab. nârangion, e questo dal pers. nâreng. –
Esempio: Barber. Docum. Am. 156, 2: L'arancio aulisce tutto Davanti al pome suo.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 85: Nella sua camera se n'entrò, la quale di rose, di fiori d'aranci e d'altri odori tutta oliva.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 6: Gli aranci ed i limoni, quando sono in fiore, hanno gran virtù di confortamento e di allegria.
Esempio: Ben. B. Rim. 67: Scorsi con maraviglia e con diletto Alto e ramoso arancio, Di bianchi fiori e di frutto almo e rancio Carco, avanzar con verde chioma il tetto.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 45: Nell'entrar del sol lione si potano aranci, limoni, e si piantano e trapiantano ogni sorte d'aranci.
Esempio: Fosc. Poes. 219: Rosea salute Spirano l'aure del felice arancio, Tutte odorate, e de' perpetui cedri.
Definiz: § I. E per il Frutto dell'arancio, Arancia. –
Esempio: Giannott. Op. 2, 248: Io voglio che noi andiamo in maschera, tu ed io e 'l Moro, con una zana d'aranci, che la porterà il Moro.
Esempio: E Giannott. Op. 2, 257: Madonna, volete voi ricevere due aranci?
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 269: Gli aranci poi sono più tondi e più carichi di colore d'oro, hanno la scorza più carnosa dei limoni e molto più amara; la polpa e il succhio, di cui sono copiosamente pieni, non è in tutti gli aranci di un medesimo sapore.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 3, 12: O belle zane D'aranci, di cedrati e di lumìe!
Definiz: § II. Fare agli aranci, vale Tirarsi scambievolmente degli aranci; ed era un giuoco usato in alcuni luoghi di Toscana nel Carnevale, specialmente fra gl'innamorati. –
Esempio: Giannott. Op. 2, 215: Gli altri innamorati, per amore delle donne da loro amate, fanno vegghie, serenate, maschere, agli aranci, e mille altre cose per acquistare la grazia loro, e dare loro diletto.
Esempio: E Giannott. Op. 2, 252: Questi giovani, che si sono immascherati in camera mia, mi disseno che sarebbeno qui in brieve, perchè volevano fare agli aranci con non so che fanciulla qui in vicinanza.
Definiz: § III. Trovasi anche per Profumo fatto con fiori d'arancio distillati. –
Esempio: Cant. Carn. 1, 179: Abbiam olj del paese, Gelsi, aranci e belgiuì.