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CELERITÀ, CELERITADE e CELERITATE.
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CELERITÀ, CELERITADE e CELERITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Celere. L'esser celere. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Si dà ad intendere la celerità della Resurrezione.
Esempio: Machiav. Disc. 95: L'ingratitudine usata a Scipione nacque.... dalla grandezza del nimico che Scipione aveva vinto, dalla riputazione che gli aveva data la vittoria di sì lunga e pericolosa guerra, dalla celerità di essa ec.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 62: Rimandò a Napoli le navi sue, per potere con la celerità delle galee più espeditamente dagl'inimici discostarsi.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 130: Poco fa vinceva egli la celerità dell'impennato cavallo di Pegaso.
Esempio: Varch. Boez. 84: Riguardate lo spazio del cielo, la fermezza, la celerità.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 71: Come disse senza di essa [carta di papiro] potea scriversi con celerità, ripugnando la durezza delle scorze?