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Dizion. 5° Ed. .
ELEFANTIASI ed anche ELEFANZIASI.
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ELEFANTIASI ed anche ELEFANZIASI. Definiz: | Sost. femm. Term. della Medicina. Sorta di scorbuto o di lebbra, che attacca la pelle specialmente delle gambe e dei piedi, per la quale essa pelle addiviene tumida, dura, squammosa a somiglianza di quella dell'elefante. |
Dal lat. elephantiasis, e questo dal grec. ἐλεφαντίασις. ‒ Esempio: | Baldell. F. Polid. Virg. 145: Si fa una bevanda d'orzo, il cui nome è zito; questa provoca l'orina, tenta le reni ed i nervi,... e genera l'infirmità detta elefantiasi, cioè lebbra. | Esempio: | Red. Cons. 1, 279: Alterandosi questo stesso umore melancolico,... ne nasce la vitiligine nera, e l'elefanziasi comunemente detta lebbra. | Esempio: | Cocch. Disc. 2, 142: Gli orribili sintomi di quel male.... fan concepire a chi ha perizia dell'arte, che l'elefantiasi degli antichi non altro fosse che una specie di sublime scorbuto. | Esempio: | E Cocch. Asclep. 64: Ci assicura [Plutarco] che per la prima volta comparvero al tempo d'Asclepiade l'elefantiasi, che è il sommo scorbuto dei moderni, e l'idrofobia. | Esempio: | Targ. Valdin. 2, 611: Nel Cairo.... sono frequentissime le ottalmie, le elefanziasi, ed altre malattie cutanee, dipendenti dall'aria troppo calda e mescolata di rena cocentissima. |
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