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1) Dizion. 5° Ed. .
GRANDEGGIARE.
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GRANDEGGIARE.
Definiz: Neutr. Essere grande, alto; ed altresì Vincere di grandezza. –
Esempio: Salvin. Disc. 2, 6: E questo così fecondo suolo pure fu benedetto da quella Pianta, che oggi sul Vaticano grandeggia, toccando colla cima le stelle (qui in locuz. figur.).
Definiz: § I. E figuratam., vale Far del grande, Stare in sul grande, ed anche Far del superbo. –
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 173: Fra l'altre cose non lievi a portare E 'l mercenai' veder tosto arricchito, E l'uom, che di fiorini è mal guernito, Far del superbo e voler grandeggiare.
Esempio: Med. L. Op. 2, 141: Io te le donerei, ma tu grandeggi, E non rispondi mai nè ben, nè male.
Definiz: § II. Pur figuratam., e in forma di Neutr. pass. grandeggiarsi, Farai grande per sentimento di superbia. –
Esempio: Institut. SS. PP. 222: Messere, non è esaltato lo cuor mio, nè sono elati li occhi miei, e non mi grandeggiai più che mi si convenisse.