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1) Dizion. 5° Ed. .
ASSEMBRAMENTO.
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ASSEMBRAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'assembrare, Il raccogliere insieme. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 341: Farannovi [i tribuni] leggi assai, l'una sopra l'altra, e assembramenti ciascun giorno.
Definiz: § I. Per la Gente stessa assembrata. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 52: I Romani armati, sì come era ordinato, attorniarono tutto l'assembramento [degli Albani].
Definiz: § II. Per similit. –
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 84: La quale [natura], conoscendosi, in ciascheduno uomo particolare, inferma e di molte cose bisognosa, quel che a i particolari manca, dal generale assembramento l'accatta.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 2, 259: Queste maniere.... non son elleno contradizioni manifeste, se pure appellar non si vogliono un assembramento di molti vizj?
Definiz: § IV. Per Gente assembrata per combattere, Esercito. –
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 4, 23: Venne, ch'uscito era fuor delle porte Tibaldo, e già con grande assembramento.
Esempio: Pulc. L. Morg. 8, 20: Se tu vien presto col tuo assembramento, In poco tempo so che 'l piglierai.
Esempio: Machiav. Rim. 380: Massimilian sentendo questo, Con grande assembramento venne poi, Per pigliar quello e non perdere il resto.