Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GARRULO.
Apri Voce completa

pag.68


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GARRULO.
Definiz: Add. Che suol garrire; detto di uccello od anche di rana.
Dal lat. garrulus. –
Esempio: Parin. Poes. 152: Voci di dame cicalanti a un tempo, Qual dintorno a selvaggio antico moro Sull'imbrunir del dì garrulo storno Di frascheggianti passere novelle.
Esempio: Niccol. Strozz. 2.7: Nell'arbitrio d'un solo alfin lo Stato Carlo ridusse, e a divorar fu posto Queste garrule rane un serpe atroce (qui in locuz. figur.).
Definiz: § I. Detto più comunemente di persona, vale Loquace, Ciarliero. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Le femmine di loro naturalezza son garrule.
Esempio: Cavalc. Pungil. 166: Per la quale parola si dimostra, che chi è contenzioso e garrulo, non si appartiene alla Chiesa di Dio.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 58: Scherzando se ne van per l'acqua chiara Due donzellette garrule e lascive.
Esempio: E Tass. Gerus. 19, 84: Femmina è cosa garrula e fallace: Vuole e disvuole; è folle uom che sen fida.
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 142: Ma la molta dimestichezza ch'ella (Maria Antonietta) teneva con femine di dubbia fama, acquistò fede alle voci che intorno a' suoi costumi i garruli e beffardi Parigini cominciarono a divulgare.
Esempio: Niccol. Strozz. 5, 1: Della medicea stirpe Usa (Firenze) al servaggio e ai beneficj, e sempre O garrula o mendica e senza affetti, Tranne il timor, con povertà fastosa, Agli altri incresce ed a se stessa.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 24: Scapolato adunque da quello affamato convito, ma garrulo e loquace, di quel rancido vecchio,... ritornato in camera, mi misi a dormire.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 18: La quiete, ch'è l diletto Di quel filosofar, che non s'impara Per le garrule scuole.
Definiz: § III. Pure figuratam. e poeticam., Che si manifesta, Che si sfoga, in molte parole. –
Esempio: Niccol. Strozz. 4, 3: Qui non s'inalzan cantici In lode al vincitore, O irreverenti gemiti Di garrulo dolore.
Definiz: § IV. Garrulo di una cosa, vale Che ne parla con loquacità. –
Esempio: Ar. Rim. 1, 221: L'esser del vero garruli o loquaci, Che con eterna infamia ambi percosse, ec.
Definiz: § V. In forza di Sost. Persona garrula, ciarliera.