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1) Dizion. 4° Ed. .
VALORE.
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VALORE.
Definiz: Prezzo, Valuta, Il valere, Somma del valere. Lat. valor, precium. Gr. τιμή.
Esempio: Bocc. nov. 85. 14. Allo 'ncontro recandogli cotali anelletti contraffatti di niun valore.
Esempio: E Bocc. nov. 99. 41. Nel quale (anello) era legato un carbunculo ec. il valor del quale appena si poteva stimare.
Esempio: Dant. Par. 5. Però qualunque cosa tanto pesa Per suo valor, che tragga ogni bilancia Soddisfar non si può con altra spesa.
Esempio: Varch. Lez. 484. Questa parola valore, onde viene valoroso, sebbene significa propriamente la valuta di ciascuna cosa, si piglia però in tanti significati, e sì begli, che io non credo, che chi cercasse tutta la lingua Latina potesse ritrovar mai una voce di tanto valore, quanto è questa, e che sprimesse quello stesso nella lor lingua, che questa fa nella nostra.
Definiz: §. I. Valore, per Virtù, Prodezza. Lat. virtus, praestantia. Gr. δύναμις, βία.
Esempio: Dant. Inf. 10. Cortesía, e valor, dì, se dimora Nella nostra città, siccome suole.
Esempio: But. ivi: Valore è, secondo lo predetto filosofo, volenteroso pigliamento delle cose malagevoli.
Esempio: E But. Purg. 16. 2. Valore è magnanimità, e grandezza d'animo, per la quale l'uomo si mette alle grandi cose, e ad avanzare gli altri in virtù.
Esempio: Bocc. nov. 5. 3. Era il marchese di Monferrato uomo d'alto valore, gonfaloniere della Chiesa oltre mar passato.
Esempio: E Bocc. nov. 49. 9. Se io mai alcuna cosa valsi, per lo vostro valore, e per l'amor, che portato v'ho, m'avvenne.
Esempio: E Bocc. nov. 91. 2. In quella dimorando, poco, o niente potrebbe del suo valor dimostrare.
Esempio: E Bocc. num. 3. La fama del valore del quale quella di ciascunaltro signor trapassava.
Esempio: Petr. son. 259. Ov'è 'l valor, la conoscenza, e 'l senno?
Esempio: Varch. Lez. 256. Chi rivolgesse ogni cosa, non troverebbe con qual voce i Latini diceano quello, che da' Toscani valore è detto.
Definiz: §. II. Valore, per Forza, Gagliardía, Attività. Lat. vis. Gr. βία.
Esempio: Dant. Par. 5. Sì che degli occhi tuoi vinco il valore.
Esempio: Capr. Bott. 2. 23. Io sono legata dentro di te, ed aggravata di maniera dalla tua natura terrena, che io perdo la maggior parte del mio valore, e non posso elevarmi al cielo, come richiederebbe la perfezione della natura mia.