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Dizion. 4° Ed. .
SCRUPOLO, e SCRUPULO
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pag.433
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SCRUPOLO, e SCRUPULO.
Definiz: | Dubbio, che perturba la mente, ed è più proprio delle cose attenenti alla coscienza, che d'altro. Lat.
scrupulus. Gr. δυσχέρεια. |
Esempio: | Serd. stor. Ind. 16. 652. Fece scrupolo di coscienza al Re, perchè avesse avuto
ardimento di legger gli scritti empj. |
Esempio: | Segn. Conf. instr. Non è altro lo scrupolo, che una vana apprensione, e un ansio
timore, che sia peccato, dove non è. |
Definiz: | §. I. Per Dubbio, o Sospetto assolutamente. Lat. dubitatio. Gr.
ἀπορία. |
Esempio: | Com. Inf. 10. Dimorò molto tempo scomunicato, e in contumelia di santa Chiesa, di
che non fu sanza scrupolo di resía. |
Esempio: | Fir. As. 71. Della scelleratezza ec. noi non avemo dubitanza veruna ec. un solo
scrupolo ne rimane. |
Esempio: | Libr. Son. 116. Che non ci fusse scrupol ne' vocaboli. |
Esempio: | Red. lett. 2. 86. In questo poteva soddisfare al suo genio, ed al suo desiderio
senza scrupolo veruno. |
Definiz: | §. II. Per Iscropolo. Lat. *scrupulus. Gr. γραμμάριον. |
Esempio: | Borgh. Mon. 221. E così veniva a essere intorno ad uno scrupolo più grave del
nostro, che è la terza parte della dramma. |
Esempio: | E Borgh. Mon. 222. Riducendosi il peso di questo scrupolo, e
danaio alla valuta di soldi sei, e danari otto per uno di quella sorte, che noi chiamiamo soldi ad oro. |
Esempio: | Gal. Sist. 214. Nè contento del minuto, lo ritrova sino a uno scrupolo secondo.
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