Lessicografia della Crusca in rete

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OMBRINA.
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OMBRINA.
Definiz: Sost. femm. Nome d'un Genere di pesci marini, di corpo oblungo e compresso. E in particolare di una Specie di essi, che è la più comune ed apprezzata molto per cibo; la quale ha un colore tra il giallastro e l'argentino, segnato obliquamente da fascie brune alquanto dorate. E questa è la Umbrina cirrosa dei Naturalisti. ‒
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 207: Vedevasi saltar tonni e l'ombrina, E balene e dalfini ognun se n'esce.
Esempio: Bern. Orl. 42, 59: Quivi eran tonni, quivi eran delfini, D'ombrine e pesci spade una gran schiera.
Esempio: Grazz. Rim. V. 186: E preso abbiam di pesci una gran copia.... Muggini, ombrine, orate e storïoni.
Esempio: Salv. Spin. 3, 2: Voi sapete che a Ranocchione fino all'ombrine pareva che fosson lasche, quando passava per Pescheria.
Esempio: Bald. Vers. 106: Stima (il cefalo) D'esser celato altrui qualor avviene Che 'l capo solo asconda: e 'l suo costume Imita ancor la non prudente ombrina.
Esempio: Red. Lett. 1, 5: L'ombrina non è simile nè poco nè punto allo storione, nè nella figura, nè nella sostanza, e nè meno nel sapore.
Esempio: Salvin. Opp. 391: E 'l sargo tremolante di paura E l'imbelle sciena, ovvero ombrina.
Esempio: E Salvin. Opp. 392: Dell'ombrina di scogli abitatrice.
Esempio: E Salvin. Opp. 393: Così la delicata ombrina ascondesi Sotto vane speranze.