Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . LESIONE. Apri Voce completa pag.247 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. LESIONE Dizion. 5 ° Ed. » LESIONE. Dizion. 3 ° Ed. LESIONE Dizion. 2 ° Ed. LESIONE Dizion. 4 ° Ed. LESIONE

LESIONE. Definiz: Sost. femm. L'effetto del ledere, del danneggiare, Danno, Guasto. Dal lat. laesio. – Esempio: Cresc. Agric. volg. 73: Perocchè 'l seme è messo in campo caldo e grasso, ed in cotal maniera non può ricever lesion dal freddo del verno. Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 242: Feciono accordo.... che e' si partissi (il Valentino) de' terreni nostri, sanza fare più danno o lesione alcuna. Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 34: I condotti delle acque, che debbon correre, bisogna conducerli ancora talmente che e' si mandino via le superfluità, e nello andarsene, nè rodendo nè macchiando, non faccino lesione alcuna allo edificio. Esempio: Maff. Stor. diplom. 8: Altra (iscrizione) in quattro pezzi di marmo e in otto colonne di scrittura.... conservasi, senza lesione alcuna, nel museo Veronese. Definiz: § I. E riferito a persona, o al corpo animale, vale Nocumento cagionato comecchessia a essa persona o corpo, e più particolarmente Lieve ferita, Scalfittura, Ammaccatura, e simili. – Esempio: Cresc. Agric. volg. 422: Sopra 'l dosso del cavallo si fa una lesione, che alcuna volta rompe alcuna parte del cuoio del dosso. Esempio: E Cresc. Agric. volg. 442: Il di fuori dell'unghia si tagli infino alla lesion del chiavello. Esempio: Libr. Mascalc. F. R. 159: Diremo li nomi e li capitoli di ciascuna infermità e lesione, secondo lo nostro senno. Esempio: Ugurg. Eneid. 65: Ecco fu veduto lieve fiamma spargere lume dalla sommità del bello capo di Iulo, e lievemente toccare le belle chiome de' capegli, non facendo alcuna lesione, e crescere intorno alle tempie. Esempio: E Ugurg. Eneid. 233: Egli (il serpente) si mosse discurrendo fra le vesti e il bello corpo di lei, senza alcuna lesione di corpo. Esempio: Bocc. Decam. 3, 221: Ella (certa polvere) più e men data, senza alcuna lesione, faceva.... più e men dormire colui che la prendeva. Esempio: Ar. Orl. fur. 36, 17: E pensa solo ove la lancia metta, Perchè del colpo abbia minor lesione. Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 565: E così fur remossi Dal campo senza alcuna lesione Nostri Cristian, per la lor vigoria. Definiz: § II. E Term. di Medicina. Alterazione morbosa, avvenuta nella continuità o nella struttura degli organi o di alcuna parte del corpo, per causa sia interna sia esterna. – Esempio: Red. Osserv. Vip. 59: In tutte quante le sue viscere (d'un cane) non si trovò una minima lesione. Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 212: Per quanto non fesseli impedito il camminare, soffriva dolore in quello ed in ogn'altro esercizio, da far conoscere la lesione della parte a chi vedevalo agire. Definiz: § III. E figuratam. – Esempio: Cocch. Cons. med. 2, 66: Si comprende che il male della dama è una mediocre e parziale paralisi, congiunta con una leggiera lesione di memoria. Definiz: § IV. Pure figuratam., per Offesa, Pregiudizio. – Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Perocchè Dio non ne riceve nulla lesione. Esempio: Lampr. Comm. neutr. 1, 214: Questa è una lesione dei diritti competenti al guerreggiante, ed una ingiuria della quale egli può pretendere immediatamente il riparo. Definiz: § V. Lesione, dicesi nel linguaggio dei Giuristi Il pregiudizio che il venditore riceve oltre alla metà o ai due terzi del giusto prezzo della cosa contrattata; e distinguesi in Enorme ed Enormissima, che si dichiarano ai loro luoghi. – Esempio: Instr. Cancell. 6, 268: Ricorra davanti ai detti correttori dentro al termine di 30 giorni, per dedurre e provare la pretesa lesione. Esempio: De Luc. Dott. volg. 7, 2, 50: Alcuni in questo proposito di lesione vanno considerando, se quello il quale abbia fatto il contratto vantagioso per sè, con inganno dell'altro contraente, avesse notizia del valore e della qualità della robba, e che all'incontro non avesse quello il qual è stato ingannato. Esempio: EDe Luc. Dott. volg. appr.: S'annulla il contratto, anche quando la lesione non fosse in detto grado di enorme, o di enormissima. Definiz: § VI. Fare lesione, vale Ledere, Danneggiare. – Esempio: Ugurg. Eneid. 251: Ella avrebbe volato sopra le spighe de' biadi, e non averebbe fatto lesione col corso alle tenere reste. Esempio: Biring. Piratecn. 84 t.: Sarebbe necessità con un ferro aognato e longo andarla seguitando appoco appoco, per non far lesione alla forma. Definiz: § VII. Intentare la lesione. – V. Intentare §.