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Dizion. 4° Ed. .
OD
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OD.
Definiz: | Lo stesso, che O, che corrisponde al Lat. aut, aggiuntovi il D per cagion del
percotimento delle vocali. |
Esempio: | Bocc. nov. 27. 3. Senza far motto ad amico, od a parente, fuorchè ad un suo
compagno, il quale ogni cosa sapea, andò via. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. Miserere di me, gridai a lui, Qual, che tu sii, od ombra, od uomo
certo. |
Esempio: | Petr. canz. 3. 4. E non mi stanca primo sonno, od alba. |
Esempio: | E Petr. canz. 30. 3. Ove porge ombra un pino alto, od un
colle, Talor m'arresto. |
Esempio: | Bemb. rim. 35. Così 'l sostegno mio da voi mi vene, Od in atti cortesi, od in
parole. |
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