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DATO.
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» DATO.
DATO.
Definiz: Partic. pass. di Dare.
Lat. datus. ‒
Esempio: Dant. Conv. 269: Qui si prende valore quasi potenzia di natura, ovvero bontà da quella data.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 108: E questi ordini sommariamente dati, li quali da tutti commendati furono, lieta drizzata in piè, disse ec.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 6, 28: E dato a tutte le bombarde foco, A questo modo salutati s'hanno.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 414: E dato loro il tempo appunto, mandò Pagolo per la via di Pisa, ed esso a dirittura se n'andò a Pistoia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 41: Al tempo nostro Ludovico il Moro, Dato in poter d'un altro Ludovico.
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 153: Lasciato il primo esercizio, e datosi all'architettura, diceva ec.
Esempio: Giannott. Op. 2, 129: Tutte le appellazioni alle sentenze date da' magistrati della città dentro.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 164: Ingessato che hanno le tavole o quadri, gli radono, e datovi di dolcissima colla quattro o cinque mani con una spugna, vanno poi ec.
Esempio: Dav. Tac. 1, 198: Cesare nelle calende di gennaio, per una lettera a' Padri, dato prima il buon capo d'anno, disse ec.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 2, 16: Dato per cosa possibile il farlo,... ciò non potreste far voi.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 227: Vanno come le navi, che dato giù il vento, o restata la voga, non perciò restano dal caminare, durando tuttavia la primiera impressione dell'impeto che le portava.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 501: Quanto può ciascun gli balzi (i bicchieri) In aria sì, che dato in terra un botto, N'esca romor e fino al cielo s'alzi.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 2, 6: Date le longitudini eliocentriche della terra e del pianeta, colle loro distanze dal sole, trovare la longitudine geocentrica del pianeta.
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 200: Data in Grenoble udienza ai magistrati e al clero,... promulgò varj decreti.
Definiz: § I. In forma d'Add. Fatto avere. ‒
Esempio: Bocc. Amet. 42: La data e la ricevuta progenie dannarono con infallibile sentenzia.
Definiz: § II. Per Fornito, Porto, Somministrato. ‒
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 7: Le informazioni date, sono state pienissime.
Definiz: § III. Per Fissato, Stabilito, e simili. ‒
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 224: Il giorno dato viene, e il vermiglio prato, ritornato verde, riceve la moltitudine de' nobili e del popolo.
Esempio: Dav. Tac. 1, 381: Il dato giorno Tiberio Alessandro, illustre cavalier romano, sergente in questa guerra, e Viviano Annio,... vennero nel campo di Tiridate.
Definiz: § IV. Per Assegnato, Determinato. ‒
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 628: Egli è pervenuto a' fini della data etade.
Definiz: § V. Per Pagato, Sborsato. ‒
Esempio: Stat. Art. Calim. I, 1, 86: E se alcuno domandasse copia d'alcuna scritta, la qual dicesse appartenere ad sè, o che gli fosse assemprata per piuvica carta, debbia sodare dinanzi a' Consoli di stare a la scritta di quel libro e ragione, del dato e ricevuto (qui in forza di Sost.).
Definiz: § VI. Per Apposto, Imputato. ‒
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 88: Pervennegli agli orecchi a quello innocente la fama contra a lui data di tanta sceleratezza.
Esempio: Bemb. Lett. 1, 108: Com'ella s'è ingegnata di diffendermi dalle calunnie datemi appresso Sua Beatitudine.
Definiz: § VII. Per Posto, Determinato; detto di termini, figure, condizioni, o simili, d'un quesito, problema, caso, o simili. ‒
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 242: Potremo tra due linee, ovvero due numeri dati, trovare con gran facilità la linea, o il numero medio proporzionale.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 13: Senza riguardo al tempo in cui si lima, ed alla quantità che si lima nel tempo dato.
Esempio: Menz. Sat. 89: Come d'Euclide un giovanetto alunno, Che in data linea a farne un'altra è giunto.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 41: Mi sono messo in cammino, ed ho fatte più miglia in un dato tempo, senza incomodar mai la borsa.
Esempio: Mascher. Geom. Compass. 132: Sopra un dato lato A B costruire un decagono regolare.
Definiz: § VIII. Per Presentato, detto di querela. ‒
Esempio: Dav. Scism. 409: In capo a cinque giorni incarcerò di nuovo Seimiro, la moglie, e Ridolfo Vano,... nominati in una querela datagli d'esser entrato, coll'arme sotto, in casa e in camera di Dudleo, per ucciderlo nel letto.
Definiz: § IX. Per Scritto e segnato con data; detto di lettera, o simile. ‒
Esempio: Lett. fam. 67: Data in Firenze, dì 5 di giugno 1381, per Melchionne.
Esempio: Cell. G. Lett. 45: Data adì primo di giugno 1392.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 310: Una lettera.... data ad Traietto alli 24 dì di questo.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 136: Per l'ultima mia, data ieri ad ore 17, scrissi alle Signorie vostre la risposta.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 244: Data in Prato, il dì 18 di gennaio 1541.
Esempio: Tolom. Lett. 60: Ho ricevuta sola una lettera vostra dopo che vi partiste di Roma, la quale era data in Bologna, e or n'ho avuta una di quattro versi a punto, data in Siena.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 57: Mi lasciò in casa quella lettera di V. S., che non si rinveniva, insieme con una di M. Pier Vettori, date ambedue d'aprile.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 180: Poneva [Augusto] non solamente il dì, ma l'ora ed il punto nel quale eran date le sue lettere.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 4, 130: Una lettera del colonnello Robinson, data pure a bordo dell'Avoltoio.
Definiz: § X. Per Dedito, Rivolto intensamente a checchessia, e simili. ‒
Esempio: Cat. Cost. volg. 27: Sempre più vegghia, nè sie troppo dato al sonno.
Esempio: Domin. Tratt. Car. 9: Ascoltate adunque, o pazzi senza intelletto che non amate, dati alle vostre utilità.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 87: Colui che è tutto dato a Dio, solo Iddio desidera.
Esempio: Bern. Orl. 66, 2: Quel ch'era dato alla poltroneria, Facea così, perchè si dilettava Di quello, e quivi avea la fantasia.
Esempio: Alam. L. Flor. 4, 5: È buona donna,... ed è tutta data all'anima.
Esempio: Cas. Lett. Sor. 255: Non ardisco invitarlo; che mi par tanto dato allo spirito, e io sono, come sa V. S., poco divoto.
Esempio: Segner. Mann. dic. 13: Ti persuadi che il presente luogo del Savio difenda te, dato a mormorare?
Esempio: E Segner. Crist. instr. 1, 344: Sardanapalo, tanto dato a questo maledetto vizio del senso, che ec.
Definiz: § XI. Trovasi per Addetto, Destinato. ‒
Esempio: Stor. Barl. 14: Imperciò non ci lascia entrare nessuno uomo; se non noi, che siamo dati al tuo servigio.
Definiz: § XII. Dato, in costrutto con la congiunzione Dato Che, forma una locuzione congiuntiva, che ha un valore di mezzo tra la supposizione e la concessione; ed equivale ad Ammesso che. ‒
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 626: Dato che 'l mondo fosse creato, seguitasi che, innanzi quello creamento, non fu tempo.
Esempio: Esop. Fav. M. 170: E dato che fusse (la coda) come tu dici, voglio nanzi che spazzi la terra, ch'ella ti sia cagione d'alcun onore.
Esempio: Guicc. Op. ined. 9, 344: E dato che di consenso delle parti si possa recedere da uno giudice o arbitro eletto, questo potrebbe essere vero quando non ci fusse lo interesse di Sua Maestà.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 127: Di poi, per concederti quel primo, che noi possiamo dar benefizj a noi stessi, io non ti concederò quello che seguita; perchè dato che noi ce li diamo, non perciò ne restiamo debitori.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 221: Ma dato che sia questo, o conceduto per vero,... poco o non punto gioverà ec.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 87: Ma dato che l'assedio si stringessi, ec.
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 3, 7: Non sarebbe ciò fuor di proposito, dato che egli supponga mio padre capace di farvi ingiustizia.
Definiz: § XIII. E talvolta fra Dato e Che s'interpongono altre parole; come Dato Anche che, Dato Pure che, Dato Infatti che, e simili. ‒
Esempio: Firenz. Pros. 1, 29: Ma dato anco ch'io pur potessi, poco mi gioverebbe.
Esempio: E Firenz. Pros. 2, 47: Date adunque la sentenzia constantemente contro a costui, il quale, dato mille volte che fusse vostro cittadino, io vi conosco così giusto e così animoso, che ec.
Definiz: § XIV. Pure in costrutto con la congiunzione Che, si usò per Sebbene, Quantunque, Benchè; anche con la ellissi del Che. ‒
Esempio: Domin. Gov. Fam. 16: Iddio.... fa tutte le cose molto buone,... dato alcuna cosa paia imperfetta.
Esempio: Dat. Gor. Stor. 102: Della città di Firenze si dice l'origine e 'l principio variamente;... ma secondo che a questi tempi abbiamo trovato per scrittura d'antichi autori e più degni di fede, dato che tutti s'accordino che da' Romani fusse posta, costoro dicono meglio la verità del tempo e della cagione.
Esempio: E Dat. Gor. Stor. 106: I cittadini sparti per le contrade dattorno ritornarono, e rifeciono la città, dato che grande numero ne facesse (Totila) ammazzare.
Definiz: § XV. Dato e non concesso. ‒
V. Conceduto, § V.