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Dizion. 5° Ed. .
FARNIA ed anche FARGNA.
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FARNIA ed anche FARGNA. Definiz: | Sost. femm. Specie di querce, detta comunemente Ischia o Eschio; ed è la quercus pedunculata dei Botanici. – |
Esempio: | Soder. Tratt. Arb. 11: Sono [le foglie] buone, ed a questi ed agli altri [animali] tutti, quelle di quercia, di cerro, di farnia, di sughera, di leccio ec. | Esempio: | E Soder. Tratt. Arb. 25: In Arabia le trementine e lo storace ed i mandorli sono in copia; in Nasso ed in Provenza, i noci, i cerri; e le quercie, i lecci e le farnie per tutta Italia. | Esempio: | Legg. Tosc. 6, 398: Non si tagli, o sbarbi, querce, lecci, farnie, cerri ec. | Esempio: | Red. Lett. 1, 300: Non so già se sieno frutto del leccio;... direi piuttosto di quella sorte di quercia detta quercus latifolia, e volgarmente farnia e fargna. | Esempio: | E Red. Esp. Insett. 111: Quelle gallozzoline che nascono nelle foglie della quercia, della farnia, e del cerro, anch'esse costantemente nascon tutte su le fibre o nervi di esse foglie. | Esempio: | Legg. Band. Leop. 8, 29: Non sarà permesso tagliare.... piante di quercia, farnia e istia, atte alla costruzione e magistero; e neppure le più venienti e capaci di divenir tali. | Esempio: | Targ. Rag. Agric. 18: Per uso della pastura degli animali, sì di frondi che di ghiande, si tiene conto della querce, dei cerri, delle istie, delle farnie. | Esempio: | Manett. Mem. Frum. 172: La prima specie di quercia tra queste è la farnia, detta da Linneo querce-cerro, e dal Bavino quercia di calice ispido, e ghianda minore, il di cui frutto, specialmente tostato e cotto, si accosta molto al gusto e sapore delle castagne. |
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