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IMPLACABILE.
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IMPLACABILE.
Definiz: Add. Che non può essere placato, Che non si placa, Che non vuole o non può placarsi.
Dal lat. implacabilis. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 28: L'implacabil Discordia in compagnia De la Superbia si messe in camino, E ritrovò che ec.
Esempio: Car. Eneid. 6, 135: Giuno implacabile Allor più ti sarà, che supplichevole Andrai d'Italia a quai non terre, o popoli D'aita mendicando e di sussidj?
Esempio: E Car. Eneid. 12, 7: Turno.... Furïoso, implacabile, inquieto Arde, s'inanimisce, e si rinfranca Prima in se stesso.
Esempio: Tass. Lett. 2, 478: La verità è oppressa da' miei nemici, che son molti e di molto potere ed implacabili.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 435: All'ira non era pronto, nè vi saria di leggieri inciampato, ma adirato che era, diventava implacabile.
Esempio: Crudel. Rim. 120: Sotto questo lungo abito si asconde Achille, l'implacabile guerriero.
Esempio: Alf. Trag. 1, 232: Sempre implacabil tu, superba sempre?
Esempio: Manz. Poes. 116: E giova Che.... altri ti creda.... Implacabile a Carlo.
Definiz: § I. Per similit., detto di cose materiali, di mali fisici, e simili. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 149: Se fosse almeno il tuo cammin per terra, Sebben ne sentirei non men dolore, Pur non avrei della spietata guerra Dell'implacabil mar noia e timore.
Esempio: Rinucc. O. Poes. 281: Tal degli eccelsi monti ampio torrente Allor più gonfia e spuma, Ch'all'implacabil onda S'oppone argine o sponda.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 493: Quanti principi ha veduti ciascun di noi languir condannati ad esser.... straziati da implacabili tanaglie ne' disperati spasimi della pietra, o a portar seco per assidui tormentatori il lor proprio stomaco, le lor viscere, la lor testa, invidiando la condizion de' villani...?
Esempio: Salvin. Inn. Omer. 614: Quando vernine studiansi tempeste Per lo mar dispietato ed implacabile, Quei facendo preghiera dalle navi, I giovani n'invocan del gran Giove.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 502: Quanto sorte implacabile A' danni miei si fe', Tanto più ec.
Esempio: Capp. Econ. 378: La ricchezza ingiuriosa e la miseria implacabile si toccano, s'urtano, ne' campi come nelle officine.
Definiz: § III. Pur figuratam., detto di sentimento, passione, atto, e simili, vale Proprio d'uomo implacabile, Che muove da animo implacabile. –
Esempio: Cic. Tusc. 53: Nè il terrore implacabile di Giunone, nè il severo re Eurisbeo tanto male a me dette, quanto una stolta nata del parto d'Oeneo.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 282: Le nazioni delli avversarj nostri perseguitiamo con odio implacabile, ed alli inimici di Dio porgiamo la mano benigna.
Esempio: Varan. Vis. poet. 3: Poi giunti al pian estremo, in cui s'aggira Notte alle colpe amica, e falsa pace Mista di Dio coll'implacabil ira,... Piomban entro l'ultore eterno foco, ec.
Esempio: Parin. Poes. 160: La stizzosa dama I due labbri aguzzando il pugne e sferza Con atroce implacabile ironia.
Definiz: § IV. E pur figuratam., dicesi di atti o fatti, per Feroce, Spietato, Terribile, e simili. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 105: Mostrò d'aver preso cruda guerra implacabile, con pensiero d'abbattere e distruggere la patria, e non per ricovrarla e per ritornarvi.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 592: Ostavano gli ingegni e costumi de' popoli; che, oltre a gli ammazzamenti che seguivano ogni dì, e le vicine guerre, e l'implacabili gare di vendetta,... ogni dì più ingrossavano l'acutezza della mente.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 162: Questa è la famosa controversia de' figli positi in conditione, come dicono i legisti, per cagione di cui son venuti innumerabili dottori ad una implacabile zuffa, prevalendo ora gli uni, ed ora gli altri, e lasciando in gravi imbrogli la misera Giudicatura.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 433: Non è già che il male non abbia talvolta il sopravvento, e non faccia sempre al suo avversario una guerra terribile e implacabile; ma esso va scemando d'intensità, di estensione, e ciò che perde torna a guadagno del bene.
Definiz: § V. Implacabile, vale pure Che per amor di giustizia non si lascia placare, Inesorabile; ed altresì Rigido eccessivamente, detto così di persona, come di giudizio, e simile. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 156: Alcuni ancora oggi lo riprendono chi come troppo superbo e collerico,... e chi come crudele e implacabile verso i soldati.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 10: Era in Ardmaca un uomo santo, per nome Imario, di vita molto austera, ed implacabile gastigatore della propria carne.
Esempio: Nell. Iac. Gelos. 2, 19: Come vi ritrovo, madama? Giudice discreto e compassionevole, o severo ed implacabile?.... F. Secondo il mio cuore, discreto; e secondo il vostr'operare, implacabile.
Esempio: Bart. D. Grandezz. Crist. 518: Fu questa scandalosa tragedia recitata in Atene, notorio il fatto, certo l'autore; perciò incontanente citato a fargliene la causa capitale quell'incorrotto e implacabil giudicio dell'Areopago.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 8: Quanto più dunque dovrà aversi un riguardo tale, mentre di vantaggio egli (Dio) è giudice implacabile e inappellabile, a condannazion del peccato?