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1) Dizion. 5° Ed. .
MOLLICA e MOLLICOLA
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Dizion. 5 ° Ed.
MOLLICA e MOLLICOLA.
Definiz: Sost. femm. Midolla del pane.
Forse dal lat. mollicula, femm. di molliculus, quasi La parte molliccia del pane. –
Esempio: Red. Cons. 1, 175: Può essere.... una minestra di tagliolini, di quegli che son fatti di sola mollica di pane e di uova.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 95: Già dalla mensa del ricco Epulone Talor qualche mollicola cadea.
Definiz: § I. E per Minuzzolo, Briciola; usato più spesso nel numero plurale. –
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 2, 130: In fine, sparecchiata riverentemente la tavola, e raccolte con diligenza le reliquie e le molliche, quasi di molte e ricche spoglie trionfante ed allegra, con infinito rendimento di grazie si ritirò.
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: S. Cater. Lett. 2, 45: In questa vita noi non possiamo avere altro che delle molliche che caggiono della mensa, siccome questa Cananea dimanda. Le molliche sono la grazia che riceviamo; e caggiono della mensa del Signore.
Esempio: E S. Cater. Lett. appr.: Non schifate mai labore. Io vi manderò delle mollicole e delle vivande come a figliuolo.
Esempio: E S. Cater. Lett. 4, 69: Padre mio, non mi dinegate delle mollicole che io v'addimando per li vostri figliuoli.
Esempio: E S. Cater. Lett. 2, 147: Seguitando questa dolce e dritta via, riceveremo il frutto di questa pace in questa vita; mangeremo le mollicole della Grazia e nella vita durabile vivande compiute e perfette.
Definiz: § III. Per antifrasi, e in ischerzo, si usò per Grosso sproposito, Sfarfallone. –
Esempio: Grazz. Rim. 2, 264: Tu di' molliche tanto orrende e strane Ch'elle si piglierebbon con le molle.
Esempio: E Grazz. Rim. 2, 266: Una mollica, un marrone, un pasteco Faceste finalmente in chermisino, Che non l'avrebbe fatto Calandrino.
Definiz: § IV. Non prezzare una mollica checchessia; maniera proverbiale, che vale Non stimarlo nulla, Non reputarlo affatto. –
Esempio: Rim. Ant. Bol. Onest. Bol. 107: So' (suo) vil poder non pregio una mollica.