Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . DA CAPO Apri Voce completa pag.452 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. DA SCHERZO Dizion. 3 ° Ed. DA SENNO Dizion. 3 ° Ed. DA TANTO Dizion. 3 ° Ed. DA TROPPO PIÙ Dizion. 3 ° Ed. DA VERO Dizion. 3 ° Ed. DA ULTIMO Dizion. 3 ° Ed. DA UNA VOLTA IN SU Dizion. 3 ° Ed. DA Dizion. 3 ° Ed. DA' Dizion. 3 ° Ed. DA

DA CAPO. Definiz: Posto avverbial. Di nuovo, un'altra volta. Lat. iterum, iteratè. Esempio: Boc. Nov. 13. 24. E quivi da capo fece le sponsalizie celebrare. Esempio: G. V. 10. 35. 5. Da capo gli diedono la Signoria della Città. Esempio: Cr. 5. 19. 5. E sollevata la terra dal pedale, e rimenatala bene, vi si ponga da capo alquanto più rilevata, che prima. Esempio: Amet. 10. Dette queste parole, la riguardava da capo. Esempio: Boc. Vit. Dant. E quivi da capo se ne tornò a Verona. Esempio: Pass. 169. Non ci è altro rimedio, se non che il peccatore si riconfessi da capo. Definiz: §. Da Capo: vale ancora Dalla più alta parte, Da principio, contrario di Dappiè. Definiz: §. Da capo a piè: vale Dall'una all'altra estremità. Lat. a vertice ad talos. Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 24. Or s'ascoltarmi volete degnarvi, Tutto da capo a piè voglio contarvi.