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1) Dizion. 3° Ed. .
CERBIO, CERVIO, e CERVO.
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CERBIO, CERVIO, e CERVO.
Definiz: Animal noto. Lat. cervus.
Esempio: Boc. g. 9. p. 2. Videro gli animali, siccome cavriuóli, cervi, e altri.
Esempio: Nov. Ant. 35. 2. E andando dietro a una cerbia, era tanto trasandato, che, ec.
Esempio: Vit. Plut. Un huomo popolare disbarbato, per lo cammino incontrò una cervia.
Esempio: Nov. Ant. E andando dietro ad una gran cerbia, ec.
Esempio: Maestr. 2. 29. 3. Che sarà di colui, che ha un cerbio, o lione, il quale uccise alcuno?
Esempio: Amet. 15. Ed ho con lor tre cerbi piccolíni.
Esempio: E Amet. 62. Avente forse veduti più secoli, che il rinovante cervio.
Esempio: E Amet. 80. Siccome luogo abbondevole di cervie, ec.
Esempio: Petrar. Canz. 4. 8. Ed in un cervo solitario, e vago, Di selva in selva ratto mi trasformo.
Esempio: E Petr. Son. 158. Una candida cerva sopra l'erbe.
Esempio: E Petr. Son. 175. E qual cervo feríto di saetta, Col ferro avvelenato dentro al fianco.
Definiz: §. In proverbio: Chi asino è, e cervio esser si crede, Al saltar della fossa se ne avvede: cioè, La prova chiarisce chi troppo presume delle sue forze.
Definiz: §. Simile è l'altro: Alla prova si scortica l'asino. Lat. in discrimine apparet qui vir.