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Dizion. 5° Ed. .
FONDERE.
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pag.281
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FONDERE. Definiz: | Att. Struggere, Liquefare, mediante il fuoco; e riferiscesi propriamente a minerali o a metalli. |
Dal lat. fundere. – Esempio: | Vill. G. 861: Tutte le monete d'argento si fondieno, e portavansi oltre mare. | Esempio: | Cennin. Tratt. Pitt. 139: Abbi pure maestri sofficienti, che del fondere e del buttare s'intendano. | Esempio: | Biring. Pirotecn. 101: El secondo effetto dell'arte del gitto.... è questo del fonder e bene liquefar quelle materie, che far ne volete il vostro gitto. | Esempio: | Car. Eneid. 8, 685: A fondere, a bollire, a martellare Chi qua chi là si diede. | Esempio: | Cellin. Vit. 84: Dipoi mi dettono tutto l'oro, il quale era in circa dugento libbre, e mi dissono che io lo fondessi quanto più segretamente che io poteva. | Esempio: | E Cellin. Pros. 127: Dipoi che fu fonduto la prima quantità, io rimbottai tante volte, che io vi messi cento libbre d'oro. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. 4, 94: Facendo fondere la propria argenteria e convertire in moneta, la distribuì con grandissima lode ai bisognosi. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 89, 2: Serve [il mantice] agli artefici che maneggiano fuoco, e particolarmente a quei che fondono metalli. | Esempio: | E Baldin. Vocab. Dis. 127, 2: Porticella della fornace,... per la quale s'introduce il metallo in esso bagno, ad effetto di fonderlo. |
Definiz: | § I. E secondo il modo, o lo strumento, in che si fa la fusione dei metalli, dicesi Fondere a reverbero, a vento, a crogiuolo, a catino, e simili. – |
Esempio: | Biring. Pirotecn. 101 t.: Come far si dovesse le fornaci per fonder bronzi e ogni metallo a reverbero. | Esempio: | E Biring. Pirotecn. 104 t.: El fonder a catino ed a cestone è quasi una cosa medesima, ed a l'uno ed a l'altro modo s'adopera carbone e mantici, e questi secondo la quantità che volete fonder si fenno piccoli e grandi, e vi si adatta più e meno opera di mantaci secondo che v'occorre. Fassi el catino, conca, o vero affinatoio che li maestri el chiamino, murato con mattoni e con terra a modo d'una fucina, ec. | Esempio: | E Biring. Pirotecn. 105: Modo di fondere a cazza. Cap. terzo. La cazza è un catinetto piccolo, fatta sopra a una cabbietta (gabbietta).... di verghe di ferro, qual'ha un manico da poterla facilmente cavare da la fucina, e portarla dove ben vi viene. | Esempio: | E Biring. Pirotecn. 105 t.: El fondere a crogiolo è quel modo che nelle cose picciole si costuma; fassi in due modi, con vento di mantaci, e con fornello a aere. | Esempio: | E Biring. Pirotecn. 106: Del modo del fondere con fornello a vento. Capitulo quarto. Questo modo del fondere con fornello a vento, da molti è detto a aere, è modo che si fa con poca fadiga. Fassi primamente con un fornello piccolo o grande a vostro modo, con crogioli e carboni senza vento di mantaci, ma non senza aere ventosa, qual procede dal luoco dove si fa e dall'adattamento del fornello. | Esempio: | Cellin. Pros. 125: E' si usa in Firenze nell'arte dei battilori fondere nel mortaio, che cosi è domandato questo fornello in che si fonde, il quale è fatto in questo modo, ec. |
Definiz: | § II. Pure per Struggere, Liquefare, riferiscesi anche ad altre cose che non sieno metalli. – |
Esempio: | Dant. Purg. 30: Poi liquefatta [la neve congelata] in sè stessa trapela, Pur che la terra che perde ombra spiri, Sì che par fuoco fonder la candela. | Esempio: | Burch. Son. 2, 24: Poi sia fonduto come argento od oro, Gittato in forma, e torni in sua sembianza, E poi ritorni a simile martoro (qui in ischerzo, riferito a persona). | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 8, 169: Il sole il dorso al giovane percuote, E le composte cere abbrucia e fonde. |
Definiz: | § III. Riferito a statua, od altro lavoro, vale Formare, versando o facendo scorrere nella forma preparata il metallo liquefatto; Gettare. – |
Esempio: | Senec. Pist. R. 147, 21: Ond'ella fosse fonduta o battuta, o tratta col martello. |
Definiz: | § IV. Fondere, secondo proprietà latina, vale anche Mandar fuori, Versare, ed altresì Spargere; ma oggi non si userebbe che in poesia. – | Esempio: | S. Greg. Omel. 2, 188: La ferma pietra fondette olio; quando dopo la sua resurrezione fatto già impassibile, per afflazione dello Spirito Santo sparse il dono della santa unzione. | Esempio: | Bibb. N. 6, 547: Sopra l'assetato io fonderòe l'acqua, e li fiumi sopra le cose aride. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 11, 43: Di bocca il sangue in tanta copia fonde, Che questo oggi il mar Rosso si può dire. | Esempio: | Sannazz. Arcad. 123: Or dimmi a tanto umor che gli occhi fondono, Non vide mover mai lo avaro carcere Di quelle inique Dee che la nascondono? |
Definiz: | § V. E figuratam. – |
Esempio: | Dant. Purg. 20: La gente che fonde a goccia a goccia Per gli occhi il mal, che tutto il mondo occùpa, Dall'altra parte in fuor troppo s'approccia. |
Definiz: | § VI. Pure per Versare, Vuotare, riferito poeticam. a recipiente; anche in senso figurato. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 25, 80: Ed alla mensa, ove la Copia fuse Il corno, l'onorò come suo donno. |
Definiz: | § VII. Trovasi in costrutto con la particella A, per Gettare, o Versare, sopra. – |
Esempio: | Pallad. Agric. 143: Altri fondono al tronco dell'ulivo urina vecchia d'uomo. |
Definiz: | § VIII. Trovasi anche per Infondere. – |
Esempio: | S. Bern. Piant. Verg. 31: Pregoti, che fondi in me quelle lagrime, le quali tu avesti nella sua amarissima morte e passione, acciò che io n'abbia maggiore abbondanza. |
Definiz: | § IX. Pure con proprietà latina, vale Mandar male, Dissipare, Consumare in mal modo, riferito ad averi o facoltà. – |
Esempio: | Dant. Inf. 11: Nel secondo Giron convien che senza pro si penta Qualunque.... Biscazza e fonde la sua facultade, E piange là dove esser dee giocondo. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 304: Biscazza e fonde la sua facultate; cioè giuoca e gitta li suoi beni, spendendoli come non si dee. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 405: Fondeva le facoltadi antiche, quasi fornito por molti almi da sparnazzare le nuove. | Esempio: | E Dav. Tac. 1, 412: Fondeva sua facoltade non in pappare e scialacquare, come i più; ma in morbideze d'ingegno. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 260: La roba intanto si disperde e fondesi, Dansi le sicurtà, langue ogn'ufizio, ec. |
Definiz: | § X. E trovasi, pur secondo proprietà latina, per Allargare, Dilatare, aprendo. – |
Esempio: | Dav. Eron. 28: Senza
questi [vòti] non potrebbe nè per acqua, nè per aria, nè per altro corpo, passare alcun lume come potrebbono i razi (raggi) del sole per l'acqua penetrar al fondo del raso? perchè se l'acqua non avesse i suoi bucolini, ma la fondessero i razi per forza; i vasi pieni traboccherieno, il che non fanno, e passerieno al fondo tutti, e non ne vedremmo alcuni rompersi e in su ritornare. |
Definiz: | § XI. Neutr. pass. fondarsi Struggersi, Liquefarsi, mediante il fuoco, o il calore; detto di metalli, minerali, sali, e simili cose. – |
Esempio: | Cellin. Vit. 425: Accomodatigli (i masselli di rame e altri pezzi di bronzo) l'uno sopra l'altro in quel modo che l'arte ci mostra, cioè sollevati, faccendo la via alle fiamme del fuoco, perchè più presto il detto metallo piglia il suo calore, e con quello si fonde e riducesi in bagno,... dissi, ec. | Esempio: | E Cellin. Pros. Oref. 135: Non lo ricuocendo bene (il fornello), ponendovi dentro il metallo, non si potrebbe fondere. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 3, 217: Se lo specchio sarà grande, e se la materia sarà combustibile, immediatamente s'accenderà, ed essendo fusibile, qual è il piombo e lo stagno, si fonderà. | Esempio: | Cocch. Disc. 2, 118: Abbonda nelle fresche e tenere parti delle piante l'acqua, e quella sorta di sali, che a cagione del loro sapore, e del non dissiparsi al fuoco prima di fondersi, si chiamano acidi e fissi. |
Definiz: | § XII. E per similit. – |
Esempio: | Zibald. Andr. 99: La vivanda che l'uomo mangia s'ammassa in sullo stomaco, e quivi si cuoce e si fonde. | Esempio: | E Zibald. Andr. 121: Prendere.... legno aloe pesto e stacciato, e quello masticare e tenere in bocca insino a tanto che per sè medesimo si fonda e consumi. |
Definiz: | § XIII. E per Struggersi, Sciogliersi in acqua; e dicesi propriamente di materie congelate, e più che altro di neve e ghiaccio. – |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 8, 345: Si fonde (Proteo) e sparge in copioso fiume, O si risolve in fiamma accesa e in lume. |
Definiz: | § XIV. Trovasi per Spargersi, Diffondersi. – |
Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 150: In sul far del dì, al quale ora siamo, si fonde una nebbia grande, ec. |
Definiz: | § XV. Neutr. Liquefarsi, Struggersi, e anche solo Disfarsi, e più specialmente per effetto del calore. – |
Esempio: | Cronichett. Mannell. 76: Arse la terra; e aveavi tanto oro e argento d'idoli, e tanti metalli, i quali fonderono tutti insieme per lo gran calore. | Esempio: | Tratt. Vetr. 73: Quando tu vedi fondere le pallotte, togli il fuoco di sopra, ec. | Esempio: | Biring. Pirotecn. 42: Ora, per finirla di purgarla (la materia del vetro), si fa una fornace di forma tonda, murata di matton crudi, fatti di terra che non fonda nè calcini per fuoco. | Esempio: | E Biring. Pirotecn.60: Ancor che tal materia presto fonda, vuol esser mantenuta fusa longamente in fuoco, e sempre continuatole el soffio de' mantici, per darle occasione.... di benissimo evaporare quello odor di piombo che tenesse. |
Definiz: | § XVI. E figuratam. – |
Esempio: | Benciv. Esp. Patern. volg. 49: Quelli che Dio hae crucciato per peccato mortale, elli dee gemire di profondo cuore, sicchè 'l cuore li fonda tutto di lagrime. |
Definiz: | § XVII. Si usò per Venir giù, Cadere, e più spesso in gran copia e continuatamente. |
Nell'ant. franc. fondre aveva anche il senso di Cadere. – Esempio: | Nov. ant. C. 38: Il tempo incominciò a turbare: ecco una pioggia repente, e tuoni e fulgori e baleni, e parea che fondesse una gragnuola, che parea coppelli d'acciaio. | Esempio: | Intellig. 167: Dopo quel colpo la vallea e 'l piano E 'l mondo tutto parea grid'e pianto. L'aire e la terra e 'l mondo a mano a mano Parea fondesse in quell'ór d'ogni canto. |
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