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1) Dizion. 5° Ed. .
MESE.
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MESE.
Definiz: Sost. masc. Ciascuna delle dodici parti, nelle quali si divide l'anno civile.
Dal lat. mensis, mediante la forma sincopata e popolare mesis. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 48: Fo ordinato per li savi antichi, che una parte de' mesi ne avesse 30 dì, ed un'altra parte n'avesse 31, tutto che febbraio non abbia che 28, quando non è bisesto.
Esempio: Dant. Parad. 25: Il verno avrebbe un mese d'un sol dì.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Mese non è altro che una misura di tempo ricolta di molti giorni.
Esempio: Petr. Rim. 1, 74: Benedetto sia 'l giorno e 'l mese e l'anno.... E 'l bel paese e 'l loco ov'io fui giunto Da duo begli occhi.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 12: Perciò che del mese di maggio era, tutto era fronzuto (un boschetto).
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 11: Promettetemi, prima che finire Quest'altro mese prossimo si lassi, Ch'al re d'Ibernia v'anderete a unire.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 12, 12: E vi son molti, a questo inganno presi, Stati le settimane intiere e i mesi.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 73: I Sabini riceverono da' Romani i mesi.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 463: Prestami, amica, qualche granellino, Ch'io te ne pagherò herò poi quest'agosto, O il mese di luglio più vicino.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 531: E in quanto alle gride, dopo l'ultima che abbiam citata del 22 dello stesso mese, non ne troviamo altre in materia di grasce.
Definiz: § I. Mese, riceve varj aggiunti che ne determinano la natura o specie, come, ad esempio, mese Lunare, mese Solare, mese Intercalare, mese Mercedonio, i quali si spiegano ai loro luoghi. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 455: Furono cinque mesi lunari, perocchè in ogni mese una volta si raccende e spegne il lume sotto alla luna.
Esempio: S. Antonin. Lett. 33: L'altissimo Iddio.... comandò nella sua legge che ogni anno il quartodecimo dì del primo mese lunare, il quale è quando marzo e quando aprile, ciascuna famiglia dovessi mangiare uno agnello arrostito con certe ceremonie.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 368: La moltitudine ancora non sapeva più raccogliere il conto del corso del sole. I sacerdoti soli avendone conoscenza, aggiugnevano..., senza farlo saputo ad alcuno, il mese intercalare, nominandolo mercedonio.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 165, 1: Il mese solare è quello spazio di tempo impiegato dal sole nello scorrere ciascheduno de' dodici segni del zodiaco.
Definiz: § II. Vale anche Spazio di trenta giorni, cominciando a contare da qualsiasi giorno. –
Esempio: Dant. Purg. 2: Veramente da tre mesi egli ha tolto Chi ha voluto entrar con tutta pace.
Esempio: E Dant. Purg. 19: Un mese e poco più prova'io come Pesa il gran manto a chi dal fango il guarda.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 232: Ora in così fatti ragionamenti ed in simili, con mangiare e con battiture fu tenuto Ferondo da dieci mesi.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 257: Il quale ufficio è d'onore sanza utile, per mesi tre da cominciarsi a dì 15 del presente e da finire per tutto il dì 14 di settembre prossimo avvenire.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 12: E perchè ebbi vederti desiderio, Poi ci son stata oltre il disegno un mese.
Esempio: Red. Lett. 3, 17: Spero che fra un mese potrà esser cominciato a stampare.
Esempio: Giust. Vers. 269: Poi la fede del medico Ogni quindici giorni; I bagni; un mese d'aria Qui per questi dintorni; ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 15: Il Signor Gonzalo Fernandez di Cordova.... s'era trovato costretto a ricorreggere e ripubblicare la solita grida contro i bravi, il giorno 5 ottobre del 1627, cioè un anno, un mese e due giorni prima di quel memorabile avvenimento.
Definiz: § III. Mese, vale anche Mestruo. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Provoca alle donne i loro mesi.
Esempio: E Benciv. Cur. malatt. volg. appr.: Quando la femmina.... arriva ad esser priva delli suoi mesi ec.
Esempio: Domen. Plin. 789: Consuma [la camedri] la milza: provoca l'orina e i mesi delle donne.
Esempio: Past. Dissert. Mestr. 57: Se non torna bene provocar i mesi in donne sane, innanzi che la natura dia segno di volernegli escludere..., resteremo noi ancora di sovvenire a quelle assaissime donne, le quali.... crucciosamente travagliano?
Definiz: § IV. Usasi pure per Paga, Salario, Stipendio, di un mese, Mesata. –
Esempio: Cas. Lett. Sor. 250: Non hanno riscosso ancora il mese passato.
Esempio: Cellin. Vit. 509: Ringrazio Vostra Eccellenza illustrissima dell'avermi ricominciato a dare li mia soliti salarj.... Ora io ho auto il mese di giugno detto, e con gran preghiere ho auto quello di luglio: ma il gentilissimo signor Depositario mi ha protestato che io non arò il mese di agosto; perchè ec.
Definiz: § V. Mese della luna di miele. –
V. Luna, § XXIII.
Definiz: § VI. A questi mesi, posto avverbialm., vale Alcuni mesi indietro, Alcuni mesi fa. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 126: A questi Mesi Luigi, fintosi figliuolo Del Sanese, e trovando certa favola, La levò su (una fanciulla) alla madre.
Definiz: § VII. Il mese, posto avverbialm., vale Per mese, Per ogni mese. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 94: Noi balordi facciam certi visi, Come si dice: La peste è 'n paese;... Chè doverremmo darle un tanto il mese.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 313: Quanto al Marangone, egli stesso mi scrisse e messer Giorgio mi promise.... che io sarei rimborsato d'un tanto il mese.
Esempio: Cas. Pros. 3, 155: Dieci scudi il mese vi farebbe a saturità.
Definiz: § VIII. Mese per mese, e talora anche Di mese in mese, sono locuzioni che valgono Per ogni mese, Mensualmente. –
Esempio: Bemb. Stor. 2, 187: O di salario di mese in mese, o di guadagno di giorno in giorno acquisto faceano.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 335: Della vostra provvisione è rimasto (Monsignore), che questa sera scriverà in modo, che non vi dovrà mancare di mese in mese, finchè ei provvede.
Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 340: Egli non se gli può cavar di mano (tre scudi) mese per mese.
Definiz: § IX. Mesi e mesi, ed anche Per mesi e mesi, usato in locuz. avverbiale, vale Per molti mesi, Lungamente. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 245: Se vi siete ribellati al giusto dominio del Signor vostro, non tardate, come avete fatto altre volte, mesi e mesi, di ritornare a servirlo.
Esempio: E Segner. Pred. Pal. Ap. 194: Quante volte sarà egli stato battendo costantemente, mesi e mesi, alle porte del nostro cuore?
Definiz: § X. Un mese fa, Due mesi fa o sono, e simili, ovvero, in modo indeterminato, Mesi fa, Mesi sono, valgono Uno, Due, e simili, ovvero Alcuni, mesi indietro. –
Esempio: Cecch. Comm, ined. 19: Un mese fa, e' me la fece chiedere Per donna.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 115: Era maritata in Prato; e rimasta vedova, ebbe tre mesi fa un figliuolo.
Esempio: Magal. Lett. 204: Le notizie, che io vi chiesi più mesi sono, circa di quel libro di piante, e semplici, che si trova in Parigi, ve le chiesi ec.
Definiz: § XI. Essere di tanti mesi, si dice di donna incinta, per indicare a che punto è della gravidanza.
Definiz: § XII. Essere nel mese, si dice pure di donna incinta, che sia nel nono mese di gravidanza. –
Esempio: Fag. Rim. 1, 267: Che la signora tal.... Fece un ragazzo...; Che quell'altra è nel mese;... Che avete a trovar balia; ec.
Definiz: § XIII. Essere di sette mesi, si disse figuratam. per Essere tenero, delicato; come i bambini che nascono dopo soli sette mesi di gestazione. –
Esempio: Cecch. Stiav. 2, 2: Sarebbe ben fatto che tu te n'andassi in casa, e forse ti facessi scaldar qualche cosa sullo stomaco. A. O per Dio! ch'io sarei ben di sette mesi!
Definiz: § XIV. Non avere tutti i suoi mesi, dicesi familiarmente di alcuno che sia di poco cervello o stravagante, quasi che un tale difetto derivi dall'esser egli venuto alla luce prima che il parto fosse maturo. –
Esempio: Lipp. Malm. 4, 8: E perch'ei non avea tutt'i suoi mesi, Fu il primo ad esclamare e far marina.
Esempio: Not. Malm. 1, 327: Non avea tutti i suoi mesi. Era spropositato. Non aveva l'intera perfezione del cervello. Non era stato tutti e nove i mesi nel ventre di sua madre a perfezionare il cervello: insomma vuol dire Non aveva giudizio. Era scemo.
Esempio: Fag. Rim. 1, 58: Non ha tutt'i suoi mesi il poverello; Il che vuol dir che il nono gli mancò, E per questo su crebbe un pazzerello.
Definiz: § XV. Tutti i mesi non son di trentuno; sentenza proverbiale, che significa: Le cose non vanno sempre a seconda.