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1) Dizion. 5° Ed. .
LIEVEMENTE, e talora anche LEVEMENTE.
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LIEVEMENTE, e talora anche LEVEMENTE.
Definiz: Avverb. In modo lieve, leggiero, Senza gravità; anche figuratam. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 200: Con dolore si debbono que' vizj cacciare, che lievemente gastigare non si possono.
Esempio: Mont. Poes. App. 121: Già del suo caro il seno era ferito, Nè lievemente.
Definiz: § I. E per Con leggiero moto, Leggermente; ed altresì Dolcemente, Delicatamente, Blandamente. –
Esempio: Albertan. Tratt. 59: I felloni guardingamente son da punire, i semplici lievemente son da trattare.
Esempio: Dant. Inf. 31: Ma lievemente al fondo, che divora Lucifero con Giuda, ci posò.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 35: Trovossi al fin in un boschetto adorno, Che lievemente la fresca aura move.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 67: E quei ch'ivi sorgean vivi sudori, Lievemente raccoglie in un suo velo.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 1, 114: Sparsa Di papaveri e tasso e del reciso Lievemente tuo crin la gelid'urna, Tu stessa di tua man raccoglierai Queste rustiche leggi.
Definiz: § II. E per Debolmente. –
Esempio: Dant. Parad. 26: Lo Ben, che fa contenta questa Corte, Alfa ed Omega è di quanta scrittura Mi legge amore o lievemente o forte.
Definiz: § III. E per Facilmente, Agevolmente, Di leggieri. –
Esempio: Dant. Conv. 229: Molti quando vogliono leggere si dilungano le scritture dagli occhi, perchè la immagine loro venga dentro più lievemente e sottile: e in ciò più rimane la lettera discreta nella vista.
Esempio: E Dant. Conv. 275: A ciò si può lievemente rispondere, che la elezione di questo sommo ufficiale convenia primieramente procedere da quel consiglio che per tutti provvede, cioè Iddio: altrimenti, ec.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 343: Fortitudine è amore che lievemente comporta ogni cosa.
Esempio: Galil. Op. IV, 129: Il medesimo Democrito insta contro di sè, ma dopo aver mossa l'instanza, la scioglie lievemente, con dire che ec.
Definiz: § IV. E per Senza rincrescimento, Volentieri. –
Esempio: Dant. Parad. 21: Lievemente passava caldi e geli.
Definiz: § V. E per Velocemente, Prestamente. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 6: E perciò non ha in loro nulla fermezza, chè tutti tempi se muoveno tostamente e lievemente.
Esempio: Petr. Rim. 2, 176: Non corse mai sì levemente al varco Di fuggitiva cerva un leopardo,... Che non fosse stato ivi lento e tardo.
Definiz: § VI. E per Senza ponderazione. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. Suppl. 10: E s'io me ne rimango, parrà ch'io abbia voluto lievemente.