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1) Dizion. 5° Ed. .
MORMOREGGIARE
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MORMOREGGIARE.
Definiz: Neutr. Render leggiero, ma spesso e continuato, rumore; detto di venti o d'acqua corrente. È forma frequentativa di Mormorare. –
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Cominciano i venti imprima a mormoreggiar leggermente, e poi a poco a poco si scatenano.
Esempio: Med. L. Op. 2, 29: Nel suo mormoreggiar seco ragiona, E duolsi Arno d'aver troppo bel ponte.
Definiz: § I. E per Parlare di checchessia con biasimo, scontento, censura, e simili. –
Esempio: Machiav. Stor. 2, 96: E le altre genti mormoreggiavano, affermando non essere per stare in luoghi caldissimi, dove non fusse vino, e le acque fussero cattive.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 116: In questa guisa mormoreggiando, accendea lo Spedito il popolo a prender l'arme con odio de' nobili.
Definiz: § II. E Att. trovasi per Andar ripetendo con frequenza e sommessamente, riferito a fatto, notizia, o simili. –
Esempio: Porz. C. Op. 211: I quali, mormoreggiandosi la morte del conte e veggendo la Signoria nel palagio adunata,... ogni ora diminuivano.