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1) Dizion. 5° Ed. .
LAZZARONE e LAZZERONE.
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Dizion. 5 ° Ed.
LAZZARONE e LAZZERONE.
Definiz: Sost. masc. Uomo della plebe napoletana. Dallo spagn. lazaro, Povero cencioso. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 252: In Napoli stessa (i Carbonari) pullulavano: non pochi fra i lazzaroni della secreta lega erano consapevoli e partecipi.
Definiz: § Usato a modo di aggiunto, e in senso dispregiativo, per Napoletano. –
Esempio: Giust. Vers. 76: Colla clamide il suol dietro gli spazza Il Lazzarone paladino infermo: Non volge l'anno, in lui sentì Palermo La vecchia razza.