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1) Dizion. 5° Ed. .
LUOGOTENENTE, e talora LOCOTENENTE
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LUOGOTENENTE, e talora LOCOTENENTE.
Definiz: Sost. masc. Colui che tiene il luogo, che fa le veci, di un principe, nel governo dello stato, o nell'amministrazione di terre e provincie da esso dipendenti: e usasi tanto con compimento, quanto assolutam. –
Esempio: Vill. G. 47: Il quale (Giustiniano imperatore).... fece patrice e luogotenente dello imperio de' Romani Belisario suo nepote, e mandollo in Italia.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 533: Muova ultimamente le tue lagrime la fedele e innocente città di Faenza, messa in preda dalle genti d'armi de' legati tuoi.... Queste sono le opere de' tuoi luogotenenti; questa è la santità e la religione loro!
Esempio: Belc. F. Pros. 5, 38: Comandò l'imperadore che ogni cosa mi fosse renduta;... nel priore stato mi restituì facendomi, oltre a questo, luogotenente.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 185: Iacopo dal Borgo, luogotenente in questa terra, mi dice che si è fatto conto de' grani che sono nello stato di questo signore.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 6: Nel passare tuo da Milano, visiterai quello illustrissimo signore luogotenente.
Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 44: Branzardo che di quei paesi Luogotenente e vicerè è rimasto.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 60: E fra tanto il Papa.... lo dichiarò luogotenente suo e legato apostolico per tutta quella isola.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 39: Si concedeva al duca di Guisa il titolo e l'autorità di luogotenente generale del Re in tutte le provincie e in tutti i luoghi di suo comando, con autorità suprema in tutte l'occorrenze civili e militari.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Car. Dicer. 27: Vedete che quello (il naso) di messer Biagio ardisce di dar norma per insino al papa ed ai cardinali, e con un sol cenno d'un porro, ch'è suo locotenente, fa lor levare e porre il regno o la mitra, quando gli pare.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 119: Il Signore, affine di stabilire tra gli uomini quest'autorità, tanto necessaria alla buona educazione della prole, conferma non di rado dal Cielo con gran chiarezza quelle imprecazioni crucciose, che i padri, quasi luogotenenti di Dio, profferiscono su la terra.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 316: Il loro ufficio (di perversi compagni) non è altro che servire di luogotenente al diavolo nell'impiego di sovversore.
Esempio: E Segner. Crist. instr. appr.: Ho detto anche poco, mentre ho chiamato luogotenente del diavolo un compagno perverso.
Definiz: § II. In Firenze, nei primordj del Principato, si disse così Colui che era deputato a rappresentare il Principe nel Consiglio dei Quarantotto o Senato. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 455: In luogo del Gonfaloniere, anzi in luogo del tutto, era il Doge, perchè, senza lui o suo luogotenente o sostituto, non si poteva, non che vincere cos'alcuna, proporre partito nessuno.
Esempio: Legg. Band. C. 12, 12: Il serenissimo don Ferdinando Cardinal De' Medici Granduca terzo di Toscana, e per Sua Altezza Serenissima gli molto magnifici e datissimi signori luogotenente e consiglieri della Repubblica Fiorentina, ec.
Esempio: Legg. Tosc. 10, 73: Sua Altezza serenissima, e per lei li clarissimi signori luogotenente e consiglieri nella Repubblica Fiorentina, insieme con l'amplissimo Senato de' Quarantotto,... deliberarono ec.
Esempio: E Legg. Tosc. 10, 73 t.: Inoltre, per servare il decoro e maggior gravità, il signor luogotenente abbia per suo servizio ed accompagnatura continua due mazzieri.
Definiz: § III. E pure in Firenze fu titolo di Colui che nell'Accademia Fiorentina, e in quella delle Belle Arti, teneva il luogo del Principe, il quale n'era il capo. –
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 4: Essendo passata di questa a miglior vita la gloriosa anima di Michelagnolo..., subito a richiesta del luogotenente di questa Accademia si ragunarono insieme i principali pittori, scultori ed architettori.
Esempio: E Giunt. Eseq. Buonarr. 15: Il Priore delli Innocenti, il quale, e per l'uffizio suo, che era luogotenente dell'Accademia, e per l'affezione della virtù di quell'uomo, vi era intervenuto..., si risolvè ec.
Esempio: Borgh. R. Rip. 407: Essendo in ciò favorito dal Granduca Cosimo che si fece capo di detta Accademia, ordinando che un luogotenente fatto da lui per lui vi si raunasse.
Definiz: § IV. Nel linguaggio militare dicevasi Colui che in una guerra faceva le veci, teneva il luogo, del Generale, del Comandante supremo, del Principe, e simili. –
Esempio: Bern. Orl. 4, 20: E perch'è nota la fede e 'l valore Dell'invitto Signor di Montalbano, Degno lo reputiam di questo onore, Che generai sia nostro capitano, Locotenente o ver governatore.
Esempio: Guidicc. Lett. 119: M'è riferito che sua Maestà Cesarea ha fatto intendere a Don Alvaro che consegni subito le galere al suo locotenente.
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 16: Fatto uomo d'arme, e procedendo per gli altri gradi della milizia, in breve tempo diventò capo di squadra e poi luogotenente del signor Galeazzo da San Severino.
Esempio: Caran. Leon. Tatt. 102: Il luogotenente è quegli che tiene il secondo luogo appresso il generale. Ma io, per dirne il vero, sono di questa openione ch'i nostri passati antichi chiamassero generali i luogotenenti.
Esempio: E Caran. Leon. Tatt. appr.: Aveva eziandio i luogotenenti appresso di lui, a' quali commetteva i negocj che occorrevano.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 10: Demetrio andò sopra gli Etoli armato; e conquistato gran paese, e lasciatovi Pantauco suo luogotenente,... andò in persona contra Pirro.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 31: Si era già quasi dimenticato della sua soldatesca, la quale lasciata in Fiandra, senza alcun soldo, in man d'un luogotenente, con maggior licenza scorreva, dando il guasto alle terre ed alle campagne.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 128: Afferma Irzio che le regioni tutte della Gallia Togata in quest'occasione egli scorse, rendendosi poi con mirabil celerità oltra monti all'esercito, con aver prima lasciato qui Tito Labieno suo legato, cioè luogotenente.
Definiz: § V. E nel medesimo senso dicevasi Luogotenente generale dell'esercito o delle armi, e anche semplicemente Luogotenente generale. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 91: Era il vicerè agli diciannove d'agosto del millecinquecentoventinove arrivato a Terni con Giovanni d'Urbina suo luogotenente generale.
Esempio: Bentiv. G. Relaz. 1, 97: Nell'esercito, dopo il Conte Maurizio, ha ritenuto sempre il luogo più principale il Conte Guglielmo, soggetto di molta esperienza e valore, ed ha come esercitato l'offizio di luogotenente generale dell'armi.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 92: Piacquegli onorarmi su! campo istesso delle fatiche di un'insigne guiderdone, dichiarandomi luogotenente generale delle sue armi cesaree, carico degnissimo in sè, ambito da' principi, ec.
Definiz: § VI. Luogotenente generale della cavalleria o dei cavalli, si disse L'ufficiale generale che sottentrava a tutti i carichi e ufficj del Generale della cavalleria, e che sotto i suoi ordini curava l'adempimento di tutti i particolari del servizio dei cavalli di un esercito. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 158: In questa fazione il conte Ercole Rangone, luogotenente generale de' cavalli del signor don Ercole da Este, si portò molto valorosamente e con grandissima prudenza.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 516: Nel che s'adoperava con la gente a cavallo e con lode grande il cavalier Melzi, succeduto al Trivulzio nel carico di luogotenente generale della cavalleria.
Definiz: § VII. Luogotenente generale, vale anche Colui che ha il comando di una Divisione d'esercito: oggi più comunemente Tenente generale. –
Esempio: Bott. Stor. Amer. 4, 92: Sei migliaia di soldati, che obbedivano agli ordini del conte di Rochambeau, luogotenente generale negli eserciti francesi.
Definiz: § VIII. Luogotenente colonnello, dicesi Quell'ufficiale superiore che vien subito dopo il Colonnello, e che ne tiene al bisogno le veci: oggi più spesso Tenente colonnello. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 170: Ohara..., veduto che il nemico.... non solo infestava il forte, ma poste le artiglierie in luogo molto opportuno, per opera massimamente del luogotenente colonnello d'artiglierie Buonaparte,... arrivava coi tiri insino all'arsenale; ec.
Definiz: § IX. Luogotenente, usato assolutam., intendesi oggi Quell'ufficiale che nelle Compagnie dei varj corpi viene immediatamente dopo il Capitano, per aiutarlo nel suo ufficio, e sottentrarvi in ogni occorrenza. –
Esempio: Docum. Miliz. Ital. 339: Potendo detti spettabili Nove accrescere le pene.... al banderaio, fino in lire sei; al luogotenente, fino in lire sette; al capitano della banda, fino in lire dieci.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 55: In questo modo furono fatte sedici bande di circa quattrocento per banda, a ciascuna delle quali era proposto per un anno capitano, luogotenente e banderaio e sergente e capi di squadra.
Esempio: Varch. Stor. 2, 270: E con elli uscì tutta la banda del gonfalone del Vaio, la quale, essendo Marco Strozzi suo capitano a Volterra, guidava il luogotenente, il quale era Dante da Castiglione.
Esempio: Giannott. Op. 1, 240: Queste compagnie eleggano esse i loro capitani, banderai, luoghitenenti e sergenti.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 322: E di più ancora vi stava la compagnia di cavalli del marchese del Vasto co 'l Tarlatino, che n'era luogotenente.
Esempio: Lambr. Elog. 41: Luogotenente in quella parte dell'esercito che prepara le fortezze e governa le artiglierie, e con nome quasi poetico si chiama, non so perchè, del Genio, egli nel 1831 vigilava a Genova lavori di fortificazioni.
Definiz: § X. In locuz. figur., e scherzevolmente. –
Esempio: Grazz. Rim. V. 565: Mostrommi là 'n un cauto Un botticin degli altri capitano,... E l'altro poi, dov'era malvagia, Luogotenente gli sedeva accanto.
Definiz: § XI. E usato nel gen. femm., vale Colei che tiene le veci, il luogo, e simili, di alcuno; anche figuratam. –
Esempio: Castigl. Corteg. V. 14: Acciò, disse, che ognuno v'abbia ad obedire, vi faccio mia locotenente, e vi do tutta la mia autorità.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 27: La Superbia v'andò, ma non che sanza La sua vicaria il monaster lasciasse: Per pochi dì che credea starne absente, Lasciò l'Ipocrisia locotenente.
Definiz: § XII. Essere in luogotenente di chicchessia, o anche Tenere luogotenente per chicchessia, si disse per Tenere il luogo, Fare le veci, di chicchessia; anche figuratam. –
Esempio: Vill. G. 568: E però è da guardare d'offendere chi è in luogotenente di Cristo, nè Santa Chiesa.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 261: Al tempo d'Urbano papa V, era per lo detto papa nella terra di Todi uno suo nipote, ch'avea nome messer Guglielmo, assai cavaliere dabbene, a tener luogotenente per lo detto papa.
Esempio: Pulc. L. Morg. 11, 117: Per tutta la città tutto quel giorno Cercato fu di Carlo; e finalmente, Non si trovando, al palagio n'andorno, E 'l conte Orlando è in suo luogotenente.