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Dizion. 5° Ed. .
LATENTE.
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LATENTE. Definiz: | Add. Nascosto, Occulto, Oscuro. |
Dal lat. latens. – Esempio: | Dant. Parad. 26: Non fu latente la santa intenzione Dell'aquila di Cristo; anzi m'accorsi Ove menar volea mia professione. | Esempio: | Bocc. Rim. 1: Nè già il navicare Alcun legno con vela o con vogare Scampati ci ha da perigli eminenti, Fra' duri scogli e le secche latenti, Ma ec. | Esempio: | Cell. G. Onest. Vit. volg. 70: Se la prudenza passerà i suoi termini, tu sarai stolido e pauroso, sarai mostrato investigatore delle cose latenti, e cercatore di qualunque colpe o difetti. |
Esempio: | Soder. Cult. Ort. 212: Ai difetti del fegato umano giova la decozione delle sue radici (del papavero cornuto)...., per aver virtù latente astersiva ed incisiva. | Esempio: | Guar. Past. fid. 5, 1: M'è corso per le vene un certo amico Consentimento incognito e latente. |
Esempio: | Segner. Op. 1, 752: Quando Iddio sì rigorosamente vietò nell'antica Legge il nutricarsi di sangue,... a questo volle egli alludere, almeno misticamente, a non gustar nulla di ciò che vengane suggerito da sangui tali, cioè dalle cupidità più latenti. | Esempio: | Gravin. Rag. Poet. 104: Tutto effetto (i pregj dell'Ariosto) d'una forza latente e spirito ascoso di feconda vena, che irriga di soavità i sensi del lettore. |
Definiz: | § I. Aggiunto di malattia, è Term. dei Medici, e vale Che cova internamente e non si è ancora manifestata. – |
Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 157: La varia polmonia, o infiammazione de' polmoni, or manifesta, or latente. |
Definiz: | § II. Calore latente, dicono i Fisici Quel calore che serve a trasformare un corpo solido in liquido, o un liquido in vapore, e che lascia invariata la temperatura del corpo trasformato. – | Esempio: | Volt. Op. 1, 1, 275: Parlo della dottrina del calor latente o specifico, come si vuol chiamare, di cui Black e Wilke colle stupende loro scoperte han gettato i semi. |
Esempio: | E Volt. Op. 276: Siccome i vapori, allorchè si condensano e ritornano in acqua, e conseguentemente alla primiera più angusta capacità, perdono il lor calor latente, ossia depongono il di più di fuoco che si avevano appropriato volatizzandosi; così ec. |
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